I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff a Merano con famiglia

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

Quest’estate in visita a Merano abbiamo colto l’occasione per visitare i Giardini e il Castello di Trauttmansdorff.  Per chi ha il giusto tempo da dedicargli sono una tappa assolutamente da non perdere.

L’esperienza è piaciuta molto a tutta la famiglia. Il nostro mini ometto di 4 anni e le due signorine di 8 e 11 anni ne sono rimasti conquistati.

Questo perché qui è tutta una continua sorpresa, ovunque posi gli occhi c’è sempre qualcosa d’interessante o di curioso, che cattura l’attenzione. Lungo i vari sentieri si incontrano inoltre postazioni didattiche, stazioni sensoriali, attrazioni e luoghi che sono una vera e propria calamita per i bambini.

Si vivono quindi momenti curiosi, istruttivi e divertenti in piena libertà e per lo più all’aria aperta in un contesto veramente bello e curato.

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

Il tempo minimo consigliato di visita è di almeno tre ore. Può sembrare a priori tanto ma vi posso assicurare che, senza fretta, ci si può tranquillamente passare la giornata. Non mancano certo spazi dove fare un picnic e angoli circondati dal verde e dalle fioriture stagionali che non mettono per nulla fretta.

Le nostre quasi cinque ore di permanenza sono volate tra la visita al castello e al museo, la passeggiata nel giardino e le piacevoli pause presso il Café delle palme con vista sullo stagno puntellato dai fiori di loto.

Entriamo ora un po’ più nei dettagli per darvi qualche anticipazione sui Giardini e sul Castello di Trauttmansdorff.

Benvenuti al Touriseum

Appena oltre il ponte, che collega i parcheggi e la biglietteria con l’area di visita, si può accedere direttamente al Castello che in alcune sale ospita il Touriseum.

Al Touriseum il visitatore è accompagnato in un percorso volto a far conoscere sotto tutte le sue sfaccettature la nascita, lo sviluppo e l’evoluzione del turismo sul territorio. Ponendo attenzione anche sui grandi eventi storici, che lo hanno accompagnato in questi sui 250 anni di vita.

Partendo dal nuovo ruolo assunto dalla montagna che dal XIX secolo è passata da luogo remoto, visto con paura, diffidenza e timore, a diventare un nobile ritiro per la salute e per lo svagarsi dalla vita e dall’aria poco salubre delle città.

Questo ovviamente ha portato in modo repertino grandi stravolgimenti sul territorio e nella vita sociale e familiare degli abitanti. Tutto questo è presentato molto bene con sagace ironia ed anche un tocco di sarcasmo, che con umorismo invita però alla riflessione.

Le venti sale espositive hanno delle chicche che catturano l’attenzione non solo degli adulti.

Tra queste il modellino in moto di un treno passeggeri; la riproduzione di un lussuoso albergo d’epoca con tutti i suoi protagonisti e l’elegantissimo corredo femminile tipico della belle epochè. In quel periodo in una località di cura come Merano, per apparire e essere al pari degli altri ospiti, ben cinque cambi d’abito al giorno erano richiesti.

Eccezionale poi il “Gioco Alto Adige”, un flipper che occupa un’intera stanza intagliato da uno sculture della Val Gardena. Un flipper da record: con i suoi dieci metri di estensione è infatti  il più lungo flipper “turistico” del mondo. Oltre che esteticamente bello è divertentissimo ma non voglio dire di più per non rovinarvi la sorpresa!!

Mi raccomando non fatevi bagnare il naso dai vostri figlioli come è capitato a me!!

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

 

Castel Trauttmansdorff

Le origine di questo castello sono  molto antiche. I primi documenti in cui viene citato il podere Neuberg, area dove sorge l’attuale castello, risalgono infatti al 1300 circa. Di quell’epoca sono sia la cripta che i resti delle mura medioevali visibili sul lato orientale.

A circa metà del 1500 viene acquistato in stato oramai di decadimento da Nikolaus von Trauttmansdorff un soldato che aveva fatto fortuna nei ranghi degli Asburgo. Quello che rimane dell’edificio originario, oramai in stato di rudere, viene integrato nell’intervento di ampliamento. Inoltre, come in uso all’epoca, nuovi affreschi e soffitti decorati vanno ad abbellire gli interni. Alcune di queste testimonianze sono ancora visibili al secondo piano.

Nel 1846 il conte Joseph von Trauttmansdorf riscopre Neuberg, nuovamente in stato di abbandono, ne ampia le dimensione portandole alle attuali e investe grande cura negli interni. L’antica proprietà  è ora ribattezzata Castel Trauttmansdorff. Pochi decenni dopo è proprio qui che scelse di soggiornare la Principessa Sissi. Le sue stanze, tornate all’antico splendore dopo i recenti restauri, sono visitabili.

I successivi lavori di ristrutturazione voluti dal barone Friedrich von Deuster a fine Ottocento apportarono invece gli elementi architettonici in stile neo-rococò. Esempio emblematico del periodo ne è la grande sala.

Il castello, conobbe poi un lungo periodo di abbandono, quando fu espropriato al barone, a seguito dell’annessione dell’Alto Adige all’Italia dopo la prima guerra mondiale.

L’Opera Nazionale Combattenti, a cui venne concesso per farne la propria sede, in realtà pensava di venderlo in tempi brevi e trarne profitto. Questo non accadde mai. In compenso il castello cadde in rovina e quasi tutto l’arredamento originale sparì.

Nel 1977 passa a seguito dello Statuto di Autonomia alla Provincia.

Nel 2003, dopo anni di un’attenta opera di restauro e di rinnovo, i Giardini e il Castello di Trauttmansdorff sono stati aperti al pubblico.

Sia la lunga e non poco tormentata storia del Castello che le vicissitudini della Principessa Sissi, negli anni in cui soggiornò a Merano, sono raccontate nei pannelli espositivi che si incontrano durante la visita.

I giardini

I pluripremiati giardini di Castel Trauttmansdorff nei loro 12 ettari di estensione  e 100 mt. di dislivello racchiudono ben 80 ambienti botanici.

I 7 chilometri di percorsi interni accompagnano il visitatore nella scoperta dell’intera area.

Quattro sono i principali percorsi: Boschi del Mondo, Giardini del Sole, Giardini Acquatici e Terrazzati ed infine Paesaggi dell’Alto Adige.

I Boschi del mondo occupano la parte retrostante la facciata principale del castello. Qui piante boschive e ambienti tipici delle Americhe e dell’Asia sono i protagonisti.

Particolarmente apprezzato dai bambini è il piccolo giardino giapponese, dove si può saltellare sui massi posti lungo il ruscello.

Così come grande curiosità suscita la Valle delle Felci con i ” Fossili Viventi” in un contesto molto Giurassico!

Un invito al gioco improvvisato è invece il bosco di bambù.

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

I Giardini del sole, i Giardini Acquatici e il Percorso Paesaggi dell’Alto Adige accompagnano invece la vista dal castello verso la valle.

I Giardini del Sole raccolgono in terrazzamenti piante tipiche dell’ambiente mediterraneo. Durante le fioriture è un tripudio di fiori e colori, puntellato da api, farfalle e altri insetti.

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

Quasi ha riportare serietà a questa atmosfera sbarazzina vi è un magnifico esemplare di olivo di 700 anni, che non passa certo inosservato.

Il sentiero risale poi il pendio fino alla voliera degli uccelli, in cui si può entrare. Splendidi esemplari di ara e altri pappagalli animano il momento mentre più timidi uccelli si tengono in disparte. Unica accortezza, che mi sento di consigliarvi per esperienza diretta, è quella di stare attenti alle sorprese che potrebbero piovere dall’alto!!

I Giardini Acquatici e Terrazzati si affacciato su un laghetto, puntellato da ninfee e fiori di loto e animato dai guizzi delle carpe giapponesi.

E’ un piacere perdersi senza pensieri tra i profumi del Giardino dei sensi mentre i bambini giocano nel Labirinto.

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

A bordo lago si trova anche una caffetteria, il Café delle Palme. Un posto perfetto per una pausa; dove anche se gli adulti vogliono soffermarsi un po’ di più i bambini sono presto impegnati in altro. Le carpe giapponesi, che vi nuotano, con i loro guizzi e le dimensioni eccezionali di alcune di esse suscitano grande interesse e non poca ilarità.

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

A seguire, lungo il Percorso Paesaggi dell’Alto Adige, si trovano tutta una serie di attrazione dedicate in particolar modo ai bambini volte alla scoperta delle tradizioni e dell’ambiente altoatesino. Presentate in modo semplice, diretto e allo stesso tempo coinvolgente.

Qui si può entrare nella vita di un’alveare in attività, osservare gli animali nel recinto presso il tipico Orto di Montagna, raggiungere la Casetta Tuberello e scorrazzare sul Ponte delle Avventure mimetizzati nella vegetazione.

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

Nel mentre si possono scoprire, giocando, tante curiosità sugli elementi naturali e sul mondo animale e vegetale dell’ambiente in cui Merano si inserisce. Come le rocce al Mosaico Geologico, la vita delle libellule all’Orologio delle Libellule, le simpatiche pecore ungheresi, le varie tipologie di legno e tanto altro ancora.

Percorrendo poi il sentiero panoramico, che risale il pendio si giunge al cosiddetto Binocolo di Matteo Thun. Una piattaforma sospesa con vista aperta sulla valle. Un momento elettrizzante soprattutto per chi soffre di vertigini! Il dislivello si fa sentire però ne vale la pena.

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff

Da lì si può poi continuare a salire e giungere al Giardino degli Innamorati.

Se intimo ed evocativo per gli innamorati, per chi è in compagnia di bambini con laghetto e ruscello diventa presto un luogo di divertimento. Senza contare che dopo la salita passeggiare nelle fresche acque è super rigenerante per tutti!!

Dal Giardino degli Innamorati si riprende il Sentiero panoramico della Voliera.

Punti di ristoro e servizi

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff ospitano al loro interno sia un ristorante, Ristorante Schlossgarten, sia un bar, Café delle Palme. Come già detto non mancano inoltre un’area attrezzata per picnic e altri angoli con tavoli e sedute. Lungo i sentieri vi sono diverse fontanelle con acqua potabili e servizi igienici. Gran parte della sentieristica è percorribile anche con passeggini e sedie a rotelle. Ove non possibile è segnalato.

Periodo e orari di apertura

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff sono aperti tutti i giorni dal 1 aprile al 15 novembre. Con i seguenti orari, salvo eccezioni:

1 aprile – 15 ottobre dallo ore 9:00 alle ore 19:00

16 ottobre – 31 ottobre dalle ore 9:00 alle ore 18:00

1 novembre – 15 novembre dalle ore 9:00 alle ore 17:00

I venerdì estivi è previsto un orario prolungato fino alle ore 23:00.

Eventi

I Giardini e il Castello di Trauttmansdorff nel corso dell’anno sono luogo anche di diversi eventi e iniziative, come concerti musicali, serate con picnic organizzati, etc. La prenotazione anticipata è d’obbligo visto la grande richiesta.

Biglietti

E’ vivamente consigliata la prenotazione anticipata del biglietto. Questa la si può fare direttamente e con facilità dal sito ufficiale qui sotto riportato.

Informazioni e approfondimenti

Qui il link al sito ufficiale www.trauttmansdorff.it

Happy Family Traveling – NOVEMBER 2020

Altri articoli correlati

Merano con bambini. Cosa vedere e cosa fare. Centro storico e passeggiate.

Enjoy this post? Please share 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial
error

Enjoy this blog? Please spread the word :)

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.