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In Provenza con bambini: 3+1 buoni motivi per partire

 

In Provenza con bambini.

In Provenza con bambini
Foto Pixabay.

 

In Provenza con bambini: 3+1 buoni motivi per partire senza troppi pensieri.

Leggendo questo post vi accorgerete ben presto che dalle prime 3+1 semplici motivazioni per visitare la Provenza con bambini al seguito ne discendono poi un’infinità di altri motivi per organizzare senza troppi indugi un viaggio volto a scoprire quest’affascinante destinazione.

Talmente tanti da non avere difficoltà nel riuscire a ritagliare, in base alle proprie preferenze, un personale itinerario di viaggio, adatto alle esigenze di tutta la famiglia.

Che sia la metà principale delle vacanze o parte di un itinerario più articolato, che include anche altre regioni di Francia o della vicina Italia, un viaggio in Provenza con bambini sa sempre dare grande soddisfazione!

Foto Pixabay.

Dopo questa breve anticipazione ecco quindi i nostri 3+1 buoni motivi che speriamo possano essere d’ispirazione per una vostra prossima vacanza in Provenza con bambini al seguito.

  • La Provenza, confinando con l’Italia, può essere raggiunta dai confini liguri o piemontesi senza necessariamente dovere ricorrere ad aereo o traghetto. Il sistema autostradale francese collega poi ottimamente le principali località.

  • Il clima della regione con i suoi inverni miti e le lunghe estati è da sempre tra i più apprezzati d’Europa. 

  • Percorrendo solo pochi chilometri verso l’entroterra si passa dall’atmosfera vivace della località della Costa Azzurra ad un paesaggio bucolico. Si percorrono strade che attraversano campagne e dolci colline costellate da caratteristici borghi; con la vista che arriva fino alle montagne in lontananza.

La possibilità quindi di alternare visite ed escursioni nell’interno ad attività legate al mare, ai fiumi e ai laghi per chi viaggia con bambini rende il tutto molto più semplice e piacevole.

E per ultimo, ma non meno importante, siamo giunti al nostro motivo “+1”

  • Un viaggio in Provenza con bambini offre tante e svariate opportunità di svago e di divertimento per tutta la famiglia.

SPORT E NATURA

Nei suoi parchi nazionali: Parc National du Mercantour, Parc Régional Naturel du Verdon, Parc Naturel Règional du Luberon, Parc Naturel Règional de Camargue; la natura e i panorami mozzafiato tornano protagonisti.

In queste splendide cornici è possibile fare trekking, rafting, canyoning, andare a cavallo, sciare in invero e molte altre attività e sport.

In Provenza con bambini
Le verdi acque del fiume Verdon, che per un tratto può essere risalito con canoe o pedalò. Foto Pixabay.

MARE E RELAX

Prima o dopo essersi dedicati a giorni di attività intensa e operatività quale miglior cosa se non godersi un po’ di puro relax dandosi alla vita da spiaggia in una delle tante e piacevoli località della Costa Azzurra.

Spiagge della Costa Azzurra – COMING SOON 2020/2021

CITTA’ E VILLAGGI: CULTURA, STORIA, ARTE

Durante un viaggio in Provenza con bambini è impossibile non rimanere impressionati, e piacevolmente coinvolti, da quanto possano offrire le città provenzali e i loro dintorni. Tra queste: Monaco, Nizza, Cannes, Marsiglia, Toulon, Avignon e Nimes.

Centri storici ben tenuti con le caratteristiche case color pastello e le piazze ariose, che si aprono attorno alle immancabili fontane. Parchi e giardini ben curati, dove trovare frescura anche nelle calde giornate nonché libero spazio per giocare.

Ricchi di un fascino unico sono poi gli angoli cittadini fatti di viuzze strette, passaggi nascosti e scalinate, che rendono il tutto molto labirintesco, aspetto che piace sempre molto ai bambini. Così come i negozi d’artigianato e di prodotti tipici che calamitano i visitatori di tutte le età con i loro colori e profumi.

Non mancano inoltri parchi divertimento a tema, musei, oceanografi, fattorie, ville e residenze storiche.

In Provenza con bambini
Menton. Le caratteristiche case colorate affacciate sul mare a pochi chilometri dal confine italo-francese. Foto Pixabay.
Foto Pixabay.

Diverse città e borghi della Provenza hanno inoltre una storia millenaria con ancora importati testimonianze dei tempi passati.

Da non perdere se interessati ad approfondire questi aspetti la visita di città come Avignon “la città dei Papi”, Nimes e Orange per il loro passato romano. Se poi avete tempo a disposizione potete spingervi ad esplorare anche i dintorni di queste città, che offrono siti archeologici di rilievo e ulteriori testimonianze storiche.

Passando invece ai tipici villaggi provenzali da visitare vi è poi l’imbarazzo della scelta.  Alcuni di questi sono peraltro riconosciuti essere tra i più belli di Francia.

Come le mediovali Gordes e Bonnieux tra Aix-en-Provence e Avignon. In zona non è da perdere anche Roussillon, porta d’accesso al famoso Sentier des Ocres, e la piccola Sault, circondata dai campi di lavanda.

Il villaggio di Gordes.

Nel Verdon il bucolico villaggio di Moustiers Sainte-Marie e il paese di Castellane, ottima base per esplorare tutta l’area delle Gole del fiume Verdon.

A pochi chilometri da Cannes nel villaggio di Biot, sede un tempo dei cavalieri di Malta, i famosi “Templari”, si possono trovare tracce del loro vissuto.  Ci si lascia invece facilmente catturare dall’atmosfera artistica a Mougines e a Saint-Paul de Vence, affascinanti villaggi scelti come luogo di vita e lavoro da grandi artisti del passato. Ed ancora oggi fonte d’ispirazione per gli artisti contemporanei.

A vegliare dall’alto sulla costa tra Montecarlo e Nizza vi è invece il più piccolo gioiello della Costa Azzurra: il borgo medioevale di Eze.

I NOSTRI IMPERDIBILI MUST per un viaggio itinerante in Provenza con bambini

Da fine giugno a metà/fine luglio passeggiare tra i colori e il profumo della lavanda in fiore. Tutto quello che c’è da sapere sulla lavanda e la sua fioritura in Provenza lo potete scoprire su questo sito http://www.routes-lavande.com/en/

Foto Pixabay.
In Provenza con bambini
Foto Pixabay.

Tuffarsi nelle acque color smeraldo dei suoi laghi e nelle fresche acque dei fiumi. (DOVE: Il Lago de Sainte-Croix nel Verdon, nei pressi della sorgente del Fiume Sorgue a Fontaine de Vancluse non lontano da Avignon,  a Pont du Gard tra Nimes e Avignon).

In Provenza con bambini
Il lago de Sainte-Croix nel Verdon. Foto Pixabay.

Fare trekking nel più grande canyon d’Europa con tuffo finale che ripaga lo sforzo nelle Gordes del Verdon.

Scoprire città vibranti e dalla storia millenaria.

Approfondire la conoscenza delle maestranze che rendono la Provenza famosa in tutto il mondo. I profumi di Grasse, i vetri e le ceramiche di Biot, le maioliche smaltate di Moustiers Sainte-Marie, i saponi di Marsiglia. Senza dimenticare le prelibatezze culinarie e i prodotti tipici enogastronomici!

Visitare piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato.

Crogiolarsi sull’IIe du Porquellores: niente auto, spiagge candide e acqua dai colori caraibici. Non da meno le acque delle Calanques tra Cassis e Marsiglia. In particolare, le Calanque d’En Vau.

IL NOSTRO ITINERARIO DI VIAGGIO pensato per fine giugno – fine luglio (durante la fioritura della lavanda)

Castellane per esplorare le Gole del Verdon e per visitare Moustiers Sainte-Marie. A Castellane vale la pena affrontare la camminata in salita, dalla durata di circa trenta minuti, fino alla Chapelle Notre-Dame de Beauvoir. Lo sforzo è infatti poi ripagato dall’incredibile vista che regala e che spazia fino al Plateau de Valensole.

Il Plateau de Valensole con la fioritura della lavanda.

Avignon e dintorni (Abbaye de Sénanque, Roussillon, i mulini di L’Isle-sur-la Sorgue e Fontaine de Vancluse per un tuffo nella sorgente); Gordes e Bonnieux.

L’Abbaye de Sénanque. Foto Pixabay.
In Provenza con bambini
Avignon. Il Pont Saint-Bénézet, le fortificazioni e il Palais des Papes, il più grande palazzo gotico d’Europa. Foto Pixabay.

Rientro dalla Costa Azzurra o da Grenoble con eventuale deviazione per Pont du Gard. In caso di rientro da Grenoble si può considerare la possibilità di fare una sosta a Chateauneuf du Pape per una visita nelle cantine locali con magari pranzo tra i vigneti o a Vaison-la-Romaine, con il sito archeologico gallo romano più vasto di Francia.

Per chi vuole invece iniziare la vacanza con un paio di giorni di mare può prendere in considerazioni le località della Riviera dei Fiori in Italia o della Costa Azzurra, lungo il tratto costiero tra Menton e Cannes. Per chi preferisce scendere oltre Cannes può tranquillamente fare l’itinerario al contrario. (Costa Azzurra, Avignon, Verdon e rientro.)

All’inizio o alla fine di questo itinerario si può benissimo abbinare una tappa di una o più notti nelle Langhe e nel Monferrato. Ottima soluzione per spezzare il viaggio verso la prima o ultima tappa della vacanza.

DURATA: da 4 a 6 notti, più le notti sulla costa.

DISTANZE

Menton – Castellane (circa 140 km – 2ore20min).

Castellane – Avignon (circa 220 km – circa 3 ore scendendo verso Aix-En-Provence; da 3ore30min passando per il Parc Naturel Régional du Luberon, seguendo le indicazioni per Manosque e poi Apt).

Avignon – Grenoble (circa 220 km – circa 2ore40min).

Avignon – Menton (circa 290 km – circa 3 ore).

Grenoble – Torino (circa 240 km – circa 3 ore).

QUANDO VISITARE LA PROVENZA

Tutto l’anno per visitare borghi e città.

Da giugno a ottobre per attività e sport legati alla stagione balneare fluviale, lacustre e costiera.

I mesi di luglio e agosto possono avere temperature molto alte. Inoltre, essendo quelli dove vi è il maggiore afflusso turistico è consigliato prenotare l’alloggio in anticipo, approfittando così delle tariffe più vantaggiose e dell’opzione della cancellazione gratuita. Questo vale in particolare per le settimane centrali di agosto e per i weekend.

INFORMAZIONI E GUIDE

Qui il link al sito France-Voyage.com

Provenza e Costa Azzurra, Guide EDT-Lonely Planet, 9a edizione Luglio 2019. (Disponibile in libro cartaceo, eBook, capitoli in PDF e libro in PDF).

BON VOYAGE

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