Siracusa e le città barocche: Noto, Modica e Ragusa. Itinerario Sicilia sud orientale.

Un viaggio in famiglia alla scoperta di Siracusa e le città barocche.

Siracusa, la “bella” Siracusa, definita così già dall’oratore romano Cicerone, ha molto da offrire da un punto di vista turistico.

Da non perdere: la visita dell’isola di Ortigia e del sito archeologico della Neapolis, uno dei cinque quartieri in cui in epoca classica era divisa la città.

Il sito archeologico della Neapolis si trova nella zona nord della città, ad una distanza di circa 2 km da Ortigia, e lo si raggiunge facilmente sia con i mezzi pubblici che con la macchina.

La visita è piacevole e divertente anche per i bambini visto che lo si esplora senza problemi a piedi. Ci sono inoltre diverse zone d’ombra, che danno sollievo anche nei periodi più caldi. La compagnia di farfalle, gattini e altri animaletti che abbiamo incontrato lungo il percorso ha inoltre reso il tutto ancora più stimolante per i nostri piccoli esploratori.

 

Già prima d’entrare nell’area degli scavi, le infinite cavità che si aprono nella roccia, fanno capire quanta storia possa testimoniare questo luogo.

Dall’ingresso i primi monumenti che si incontrano sono: il più grande altare sacrificale della Magna Grecia “l’Ara di Ierone II”, lungo 200 metri, sul quale venivano sacrificati fino a 450 tori alla volta e i pochi resti dell’anfiteatro romano costruito nel XII secolo d.C..

Gli spagnoli li depredarono entrambi nel XVI secolo e ne utilizzarono le pietre per costruire le mura di Ortigia.

Proseguendo lungo Viale Paradiso si incontra la Latomia del Paradiso, una cava di calcare utilizzata già dai greci e circondata da un immenso giardino. E’ un susseguirsi di grotte e anfratti tra la vegetazione.

Tra queste da non mancare l’entrata alla grotta detta Orecchio di Dionisio: perfetta per provare l’effetto “eco”.

Passeggiando tra il giardino si possono raggiungere altre Latomie (cave di pietra): la Latomia Intagliatella e quella di Santa Venera. Risalendo la collina si giunge invece alla Necropoli dei Grotticelli, da cui si ha un’ottima visuale sull’area.

Ara di Ierone II

La principale attrazione del sito è rappresentata dal teatro greco, ottimamente conservato, costruito nel V secolo a.C. e ampliato nei secoli successivi. Al suo interno poteva contenere ben 16.000 persone. Tutt’oggi nei mesi estivi vi hanno luogo spettacoli classici.

Siracusa e le città barocche

Al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso al sito Neapolis, se il tempo a vostra disposizione ve lo consente, potete pagare una piccola integrazione per visitare il Museo archeologico regionale Paolo Orsi con la più grande collezione archeologica della Sicilia.

Prima di lasciare la terraferma per Ortigia, gironzolate intorno a Piazzale Marconi per vedere le rovine romane scampate ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Attraversato poi a piedi il Ponte Nuovo ecco Ortigia: un gioiello.

Siracusa e le città barocche

Piazze risplendenti, viuzze con palazzi barocchi, passaggi medioevali, splendidi giardini ed un mare blu luccicante tutt’attorno. Un continuo mescolarsi di stili architettonici: romano, medioevale e barocco.

 

Siracusa e le città barocche
Piazza Duomo
Il lato esterno del Duomo con a vista le colonne doriche

Siracusa e le città barocche

Ortigia rappresenta il cuore di quella Siracusa che per ben due secoli tra il V secolo a.C e il III secolo a.C. fu la città più potente del mondo antico conosciuto.

Con una posizione strategica sul mare, disponibilità di terre fertili e fonti naturali resistette per secoli agli attacchi dei greci, etruschi e cartaginesi che tentarono più volte di fare cadere la sua supremazia. Solo i romani riuscirono tuttavia a soggiogarla dopo un assedio di ben due anni nel 212 a.C.

Una volta giunti su Ortigia, seguendo Corso Matteotti, si raggiunge Piazza Archimede con i suoi palazzi gotici catalani.

Da lì seguendo via Roma ecco Piazza Duomo: una delle piazze più belle d’Italia.

Il Duomo con la sua splendida facciata barocca e le colonne doriche sul lato esterno rende bene l’idea dell’antichità del luogo. Da più di 2500 anni qui si sono susseguiti tutta una serie di edifici sacri.

Sulla piazza si affacciano dei bei palazzi del XVII ed eleganti caffè con  tavolini esterni dai quali si può godere al meglio della bellezza di questa piazza.

Sul lato meridionale la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, patrona delle città.

Da qui potete facilmente raggiungere le vie dell’antico quartiere ebraico della Giudecca.

Suggestiva la visita allo storico bagno rituale ebraico “miqwe”, il più grande ed antico d’Europa, che si trova a 18 metri di profondità sotto il Residence “Alla Giudecca”. Per info: www.allagiudecca.it (visita guidata tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00). Nello stesso quartiere vi è anche il Teatro dei Pupi, gli storici burattini siciliani, e poco distante il piccolissimo Museo Aretuseo dei Pupi (ingresso 2 eu). Per informazioni sugli spettacoli tradizionali messi in scena nel Teatro: www.pupari.com

Non può poi mancare una bella passeggiata seguendo il lungomare: costeggiando le mura da Largo Porta Marina verso il duecentesco Castello Maniace, se avete occasione, “entrate sotto/dentro la città”, la visita è molto affascinante. Si vedono catacombe, tra cui quella di Santa Lucia, antiche cisterne romane e rifugi antiaerei utilizzati dagli abitanti durante la Seconda Guerra Mondiale. Seguendo i cunicoli si torna infine al centro dell’Isola.

Riprendendo il lungomare si incontra la Fontana Aretusa, da cui sgorga acqua purissima che nei tempi antichi fu la principale risorsa idrica della città.

Lasciata Siracusa si entra nel cuore del barocco siciliano con i centri storici di:

Noto, ritenuto il paese barocco più bello d’Italia. Modica, famosa tanto per la sua posizione unica: abbarbicata sui crinali di due colline posta una di fronte all’altra, tanto per il cioccolato. La piccola Scicli e l’affascinante Ragusa Ibla.

Siracusa e le città barocche

Da vedere e esperienze da provare

DA NON PERDERE

A NOTO

Siracusa e le città barocche

  • Corso Vittorio e Piazza Municipio: un inno al barocco.

  • Salire sul tetto della Chiesa di Santa Chiara, da cui si gode di un’ottima vista sul centro storico e i dintorni della città.

  • Tappa golosa al Caffè Sicilia e alla Dolceria Costanzo. Sarà difficile scegliere tra granita, gelato o cassata. Nel dubbio provateli tutti e tre!

Siracusa e le città barocche

A MODICA

Siracusa e le città barocche

  • Salire e scendere per le sue ripide scalinate e scoprire la sua anima medioevale. A tratti decadente, ma estremamente affascinante. Il meglio lo da’ al calare del sole quando centinaia di luci illuminano i due crinali della città.

  • Visita alla Chiesa di San Giorgio, ritenuta una delle Chiese barocche più belle della Sicilia.

  • Provare ed acquistare il cioccolato di Modica: gli ingredienti base sono solo fave di cacao e zucchero.  Dovuta una tappa all’Antica dolceria Bonajuto.

  • Passeggiata serale lungo l’animato Corso Umberto I.

 

Siracusa e le città barocche

RAGUSA IBLA

  • La meravigliosa Piazza Duomo.

  • Passeggiare per il centro storico, per lo più pedonale, e perdersi tra le sue viuzze.

  • Il giardino Ibleo con le tre chiese medioevali di San Vincenzo Ferrari, San Giacomo e Sant’Agata.

  • Fare l’impegnativa “Salita Commendatore” che collega Ragusa Ibla con Ragusa Superiore.

Siracusa e le città barocche

INFORMAZIONI PRATICHE

L’itinerario di cui sopra lo si può fare  utilizzando i mezzi pubblici, treni o autobus, tuttavia il modo migliore è quello di noleggiare un auto per avere maggiore libertà e per accorciare notevolmente il tempo degli spostamenti.

DISTANZE STRADALI

Aeroporto di Catania-Siracusa: 45 km

Siracusa-Noto: 40 km

Noto-Modica: 47 km

Modica-Ragusa: 15 km

Ragusa-Siracusa: 78km

Le strade sono in buone condizioni e poco trafficate, fatta eccezione per le città in particolar modo durante le ore di punta. Tenetelo bene presente per calcolare le tempistiche di rientro all’aeroporto.

DOVE PARCHEGGIARE

I centri storici di Ragusa Ibla e Siracusa (Ortigia) sono per la maggior parte a traffico limitato. Salvo diversa indicazione da parte del vostro albergatore la migliore soluzione è quindi lasciare la macchina nei parcheggi. Ad Ortigia, nella zona del porto piccolo, vi sono il Parcheggio Talete e il Parcheggio in Piazza delle Poste.

A Ragusa Ibla nel parcheggio sotto Piazza della Repubblica.

Anche le principali vie del centro di Noto e Modica sono a traffico limitato. Quando siete in zona centro vi conviene posteggiarla appena trovate posto in uno delle aree adibite. Eviterete così il rischio di prendere una multa transitando per errore in qualche via a traffico limitato o di rimanere bloccati in qualche stretta via.

I consigli della gente del posto sono sempre molto preziosi in materia!

Siracusa e le città barocche

DOVE SOGGIORNARE

Qui Siracusa, Modica e Ragusa dove dormire: le nostre 10+1 strutture preferite.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Da/per la Sicilia, Noleggio auto, Orari siti storici sono reperibili alla fine dell’articolo

Qui Sicilia fuori stagione con i bambini: sempre una meraviglia

 

Happy Family Traveling – JANUARY 2019

(ultimo aggiornamento 2021)

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