Spiagge di confine tra Italia e Francia
Frequentando da anni la Riviera dei Fiori a pochi chilometri dal confine con la Francia, quando abbiamo voglia di una bella nuotata e di un mare da cartolina partiamo verso una delle nostre tre baie preferite.
Ancora in territorio italiano troviamo le calette dei Balzi Rossi; da Menton a piedi si raggiunge invece la Plage du Buse di Roquebrune-Cap-Martin e infine a Cap d’Ail: ecco la Plage Mala.



Spiagge di confine tra Italia e Francia
Plage du Buse
Per chi ama passeggiare questa ampia spiaggia di ciottoli chiari bagnata da un mare cristallino, dove si alternano correnti d’acqua calda e fredda, la si può raggiungere a piedi percorrendo il Sentier des Douaniers.
Questo sentiero parte dalla fine del lungomare, che corre da Menton a Cap Martin, e corre poi lungo tutta la penisola di Cap Martin. Lo si imbocca lasciando Promenade du Cap Martin per Av. Sir Winston Churchill. Lungo questa via, a bordo mare, si può posteggiare la macchina negli appositi spazi blu.
Proprio qui qualche anno fa abbiamo avuto la fortuna di vedere una balena a pochi metri dagli scogli!!
Per il parcheggio su orari e giorni “a pagamento”, onde trovare spiacevoli sorprese al ritorno, è meglio verificare sul posto le disposizioni in vigore perché possono variare.
La passeggiata offre degli scorci meravigliosi aperti sul mare e sulla vegetazione mediterranea. Ad accompagnare lungo il tragitto vi è poi lo scorrere di maestose ville storiche ben celate da curati, quanto inespugnabili, giardini.
In una di queste ville, Villa Cyrnos costruita nel 1892 per la consorte di Napoleone III nonché ultima imperatrice di Francia, Eugenia de Montijo, era solita soggiornarvi Elisabetta di Baviera, meglio conosciuta come Sissi. Anche la regina Vittoria era spesso ospite a Villa Cyrnos.

Sebbene Cap Martin si trovi tra la colorata Menton e la città di Montecarlo gode di una fantastica tranquillità e la passeggiata regala un’assoluta pace di spirito.. felicità dei figlioli, sempre, permettendo!!
Il sentiero è tendenzialmente pianeggiante e alterna tratti esposti al sole ad altri protetti dalla vegetazione.
Nelle giornate estive l’ideale è percorrerlo non nelle ore più calde.
Per chi, come noi, che nonostante tutti i buoni propositi del giorno prima, non riesce quasi mai in questo intento poco male.. Anche muovendosi con bambini in circa 30/40 minuti di camminata si arriva alle fresche acque della Plage du Buse.
Poco prima di giungere alla spiaggia si passa la casa sul mare, ora in fase di ristrutturazione, dell’architetto francese Le Corbusier.
La spiaggia è libera, non attrezzata e non sorvegliata. Vi sono comunque docce e un piccolo bar. Se si arriva attrezzati di ombrellone e cibarie varie la giornata è subito fatta!!
La spiaggia du Buse può essere raggiunta anche più velocemente, parcheggiando nei pressi dalla stazione dei treni di Roquebrune.
Il Sentier du Douaniers in realtà continua poi oltre fino ad arrivare alle spiagge di Montecarlo, incontrando lungo il suo percorso altre piccole baie. Arrivando a piedi da Menton per chi si muove con bambini è comunque preferibile fermarsi alla più vicina spiaggia du Buse.
Per chi ha bambini a cui piace camminare percorrere interamente il Sentier du Douaniers fino a Montecarlo può tuttavia essere un’ottima gita di giornata da fare in inverno o in primavera.
Una volta giunti a Montecarlo e al suo porto, che piace sempre anche ai più piccoli, cose da fare e da vedere certamente non mancano!
La plage Mala
La spiaggia Mala è una bella mezza luna di ciottoli, nascosta lungo la costa, ai piedi della località di Cap d’Ail.
Le sue acque limpide di un accesso verde smeraldo fanno innamorare al primo sguardo!
Lungo la baia vi sono aree adibite a spiaggia libera e, adiacenti l’uno all’altro, due eleganti stabilimenti balneari (La Réserve de la Mala e Eden Plage). Entrambi con angolo bar e ristorante accessibili anche agli esterni.
La spiaggia è composta da tanti piccoli ciottoli di vari colori per la felicità dei bambini e digrada dolcemente nel mare.
Vi sono bagnini e una piccola porzione della baia è circondata da rete per assicurare bagni tranquilli anche quando vi sono giornate con “meduse”. Noi fortunatamente non le abbiamo mai incontrate in queste acque e abbiamo sempre nuotato tranquillamente.
La baia con il suo mare calmo e i suoi colori avvolgenti è infatti un invito a nuotate senza fine!!
Dalla Plage Mala si può prendere il sentiero litoraneo che arriva fino a un’altra spiaggia di Cap d’Ail, Plage Marquet, e poi a Montecarlo.
Una bella scarpinata che, come testimoniano le tante sontuose ville storiche che si incontrano, scopre un tratto di costa molto apprezzato già nel secolo scorso.
Per raggiungere la Plage Mala si può lasciare la macchina nel piccolo parcheggio a pagamento, che si incontra scendendo da Avenue du Génèral de Galle sulla sinistra lungo Av. du 3 Septembre.
In alternativa lungo le due vie che scendono a senso unico verso il mare. (Av. des Combattants d’Afrique du Nord a scendere, poi Av. Pierre Weck, e a salire Av. Charles Blanc).
Dopo aver parcheggiato e proseguito a piedi fino alla fine della strada, si procede scendendo per una scalinata, che al ritorno mette sempre a dura prova!
Lungo Av. du 3 Septembre, la strada principale che passa Cap d’Ail, che in provenzale sta per Capo delle Api, si trovano un supermercato, un piccolo centro d’informazioni turistiche, due invitanti panetterie nonché un paio di locali dove pranzare.


Per raggiungere Cap d’Ail in macchina dall’Italia: uscita Monaco e poi direzione Cap d’Ail.
I Balzi Rossi
Appena prima della frontiera tra l’Italia e la Francia a Menton, ancora in territorio italiano si trovano queste calette di roccia dal mare cristallino. Qui non vi è spiaggia, fatta eccezione per un piccolo lembo di ciottoli di un lido privato “La Spiaggetta dei Balzi Rossi”.
Questo può rendere l’accesso, se il mare è agitato, impegnativo per i più piccoli. Dalle prime spianate di roccia che si incontrano il tuffo è infatti quasi d’obbligo. I colori del mare comunque ripagano lo sforzo e le reticenze dei più timorosi.
Se proprio non si riuscisse a convincere i nostri eroi a fare il bagno con noi, possiamo comunque lasciarli giocherellare nell’acqua che riempie le concavità piane degli scogli.
Se poi appassionati di animaletti da scogliera, granchi & co., qui il tempo vola!
Oltre il lido “La Spiaggetta dei Balzi Rossi”, proseguendo lungo il sentiero si riesce ad accedere al mare in un modo un pochino più agevole.
Continuando ancora oltre si arriva invece ad una bella baia con una spiaggia abbastanza ampia.
Ai Balzi Rossi è presente anche il Museo preistorico dei “Balzi Rossi”.
Oltre alle piccole sale espositive, durante la visita è possibile anche visitare alcune grotte, che hanno portato fino a noi importanti testimonianze storiche del periodo preistorico. Per chi ne ha l’occasione è sicuramente una pausa interessante.

Il parcheggio, in particolare nei weekend e in alta stagione, può essere un problema. Le opzioni sono due.
I più fortunati possono trovare posto nel parcheggio, che si trova, provenendo da Ventimiglia, appena usciti dalla galleria sulla sinistra. E da lì prendere a piedi il passaggio privato che passa tra un condominio e il Ristorante Balzi Rossi, e poi proseguire lungo la pista sterrata.
In alternativa si può lasciare la macchina lungo la strada, appena passata la frontiera francese. Qui solitamente non si hanno problemi a trovare posto.
Quando fare una deviazione per un tuffo ai Balzi Rossi
Sempre con mare calmo o poco mosso.
Non essendoci arenile non è adatto a bambini molto piccoli. Il nostro mini ometto si è tuffato qui per la prima volta quest’anno a quattro anni e mezzo!! Se si chiamano Balzi un motivo c’è!!
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Bello bellissimo da visitare senza dubbio, mi sembra molto calma questa località, chissà se mai ci arriverò.
CIAO
Ciao Virginia!
Sono delle vere chicche. Spero che, prima o poi, tu riesca a goderti una bella giornata di mare su queste spiagge. Fatta eccezione per le settimane centrali di Agosto e i weekend in alta stagione, in cui anche i posti più tranquilli vengono presi d’assalto, per il resto sono più che vivibili. A presto.