La Sicilia viene scelta principalmente come destinazione per le vacanze estive ma questa stupenda isola ricca di storia, dalla cultura millenaria e con un’offerta culinaria che la ha resa nota in tutto il mondo, ha molto da offrire anche negli altri periodi dell’anno.
Da diversi anni è poi ben collegata alle principali città italiane dalle compagnie low cost e questo la rende una metà sicuramente da tenere in considerazione anche per soggiorni brevi.
Qui i bambini non potranno annoiarsi sebbene non sia più tempo di bagni in mare. La scelta tra le attività da fare è veramente ampia. Centri storici ricchi di fascino con palazzi d’epoca dove il tempo sembra essersi fermato, per cui sentirsi cavalieri o principesse è quasi scontato. Siti archeologici tutti da scoprire; un’ampia scelta di musei; piazze vive e ricche di colori. E tutto questo con il mare che spesso fa da sfondo.
Se poi la visitate nel periodo natalizio troverete i centri illuminati a festa con le vetrine che abbondano di addobbi. Potrete trovare deliziosi mercatini di Natale nonché imbattervi nelle tipiche rappresentazioni dei Presepi Viventi. Con la primavera diventa protagonista la natura con i suoi splendidi mandorli in fiore.
Lungo le coste l’inverno ha temperature miti, rendendo ancora piacevoli le attività all’aperto.
Bisogna comunque tenere presente che è la stagione dell’anno più piovosa per la Sicilia.
Quindi se le previsioni non sono proprio delle migliori meglio puntare a visitare le città e dintorni.
Palermo, dalla quale potete poi raggiungere con 40 minuti di autobus Monreale con il suo magnifico Duomo e con un’ora di treno la medievale cittadina di Cefalù adagiata sul mare.
Qui Palermo con i bambini: una città da scoprire e da vivere
Oppure Catania e da lì Taormina e Siracusa, con il suo parco archeologico e l’isola di Ortigia.
Se invece il sole, come quasi sempre, splende sulla bella Sicilia e si hanno a disposizione almeno quattro giorni noleggiare una macchina è quasi d’obbligo.
Qui Siracusa e le città barocche. Itinerario Sicilia sud orientale.
Itinerario nella Sicilia Occidentale
Arrivando a Palermo o a Trapani si possono visitare:
il sito archeologico di Segesta, nascosto dalle montagne con un tempio dorico incastonato in una gola e un teatro posto in cima ad una collina.
Fu una delle principali città degli Elimi, antica popolazione che secono la tradizione antica discendeva dai Troiani, nota per la sua secolare rivalità con Selinunte.


Poco distanti dal sito, in Contrada Ponte ai Bagni, vi sono i bagni liberi delle Polle del Crimisio. Un luogo che mi incuriosisce molto ma che non ho ancora avuto modo di visitare. Per trovarli arrivate fino allo stabilimento termale privato (Terme Segestane di Castellamare del Golfo) e poi prendete la strada sulla sinistra. Acque calde di origine vulcanica, già note ai tempi dei greci, che sgorgano sulle sponde del fiume dove è possibile immergersi liberamente. Tenete presente che le acque sono veramente calde, con una temperatura di almeno 45 gradi, quindi indicate per persone in ottimo stato di salute e più per adulti che per bambini, anche se il contesto sembra essere veramente suggestivo, leggendo le recensioni. Prima di intraprendere l’avventura di raggiungere i bagni informatevi sempre presso enti istituzionali o preposti sull’effettivo libero accesso all’area.
Il centro storico di Trapani, ottimamente restaurato e ben tenuto, con il suo lungomare con vista sulle Isole Egadi.




L’arroccato borgo medievale di Erice, dalle cui mura si gode di una stupenda vista sul golfo di Trapani e sulle Saline (nebbia permettendo).

È molto bello passeggiare tra le vie di questo antico borgo, scoprendo i cortili nascosti e perdendosi tra i negozi di artigianato e prodotti locali. Se visitate Erice nel periodo natalizio non potete perdervi il mercatino di Natale. Uno dei più apprezzati in Sicilia.

È un must poi la tappa alla pasticceria Maria Grammatico, tra le più famose di tutta la Sicilia, praticamente una garanzia!!!
Erice la si può raggiungere anche con una funivia che parte da Trapani.

Lasciata Trapani, seguendo la strada costiera che costeggia le Saline, si può poi raggiungere il raccolto centro storico barocco di Marsala, città da cui il famoso vino da dessert prende il nome. Da provare magari accompagnato da un dolce siciliano in una delle pasticcerie del centro.
A seguire Mazara del Vallo, ricca di fascino con le sue vie arabeggianti, eredità di quando fu una delle più importanti città della Sicilia saracena e dove, se non qui, ordinare il Couscous. Difficilmente vi deluderà!

A circa un’ora da Mazara, proseguendo sempre verso sud, si arriva al sito storico di Selinunte, uno dei più affascinanti di tutta l’isola ed anche tra i più estesi, per una visita completa bisogna dedicargli almeno tre ore.
Selinunte fu la più importante colonia greca della Sicilia occidentale e negli anni del suo massimo splendore arrivo’ ad avere una popolazione di oltre 100.000 abitanti.

L’area è molto ampia e ha due ingressi. Dal primo ingresso, dove vi è la biglietteria, si raggiungono i Templi orientali. Dal secondo ingresso: l’acropoli, la città antica, il Santuario di Demetra-Malophoros.
Qui i bambini si perderanno a girovagare tra le rovine di questa grande antica città e rimarranno affascinati nello scovare resti che ancora affiorano dalla sabbia.


Con una bella giornata di sole si può prendere in considerazione di fare una passeggiata in riva al mare, magari con picnic, nella Riserva dello Zingaro* o a Baia Santa Margherita*. La prima la si raggiunge da Castellamare del Golfo o da San Vito Lo Capo, l’altra è una baia posta poco prima del paese di San Vito Lo Capo, a circa cinquanta minuti di macchina da Trapani. Se soggiornate a Palermo meglio optare per la più vicina Mondello.
* Qui Spiagge di Sicilia da non perdere anche con bambini al seguito
Questo itinerario richiede almeno 4 giorni. Se avete meno tempo potete valutare in base alle vostre preferenze a cosa dare priorità.
Come base per il soggiorno terrei la città di Trapani. Si può valutare eventualmente di fare una notte in zona Selinunte visto che il sito archeologico merita diverse ore di visita ed è la località più distante.
Dove dormire
a Trapani:
Central Gallery Rooms. Occupa un edificio storico dell’ottocento restaurato recentemente ed offre sistemazioni moderne dotate di ogni confort. Ha sia camere che monolocali con angolo cottura. Valutato molto bene dalle recensioni degli ospiti. È in zona pedonale e non ha parcheggio ma vicino alla struttura vi sono parcheggi pubblici. Il prezzo indicativamente va da 60 eu a 80 eu.
Per info: www.centralgalleryrooms.com tel.09231986559
a Marinella di Selinunte:
Hotel Admeto e Althea Palace Hotel, hanno entrambi un buon rapporto qualità/prezzo con camera per 2 adulti e 2 bambini con tariffa trovata online da 112 eu, inclusa la colazione. Situati a poca distanza dal mare e dal sito archeologico.
www.hoteladmeto.it / www.altheapalacehotel.it
Noleggio auto
Per trovare la tariffa migliore paragonate i preventivi delle principali compagnie di noleggio (Hertz, Sicily by Car, Locauto, Avis, etc), rentalcars (www.rentalcars.com), e la sezione dedicata al noleggio auto dei siti delle compagnie aeree low cost.
Distanze
Palermo Trapani da 107 km 1 ora 28 min
Trapani Selinunte da 78 km 1 ora 17 min
Trapani Mazara del Vallo da 54 km 1 ora
Trapani Segesta da 32 km 34 min
Trapani Erice da 11 km 27 min
Da/Per la Sicilia
La Sicilia è ben collegata alle altre città italiane sia dalla compagnia nazionale Alitalia sia da diverse compagnie low cost, Ryanair, easyJet, etc.
Dal sito www.skyscanner.it potete trovare la migliore tariffa disponibile per le date che vi interessano. Per la prenotazione valutate se farla direttamente tramite i link a cui rimanda skyscanner o direttamente dal sito della compagnia aerea scelta.
Orari siti storici
Per le visite ai siti storici tenete presente che l’orario d’apertura per la maggior parte di essi è dalle 9 alle 16 da novembre a marzo. Verificate sempre prima gli orari effettivi e, sotto le festività, anche gli eventuali giorni di chiusura per non avere spiacevoli sorprese al vostro arrivo.
Sul portale www.regione.sicilia.it/beniculturali e’ possibile trovare, oltre a informazioni su orari e costo dei biglietti d’ingresso, anche la storia e le mappe di visita dei siti storici della Sicilia.