Da Kyoto per avvicinarci al villaggio di Magome abbiamo fatto tappa di una notte a Nagoya.
Nel mentre ci siamo fatti sorprendere dal passaggio di un uragano, che a Nagoya non ha fatto grandi danni, tuttavia per ore hanno imperversato piogge torrenziali e raffiche di vento. Fortunatamente quando la situazione stava diventando insostenibile abbiamo trovato riparo nella sede di un’azienda…. per la non felicità del guardiano. Appena il vento ha dato un po’ di tregua siamo riusciti a tornare in hotel e messo tutto in asciugatrice. E per raggiungere risultati accettabili sono serviti ben due cicli di asciugatura, tre per le scarpe! Il giorno dopo il sole è tornato a splendere.
Nagoya è una città moderna, ben organizzata e nella cui prefettura hanno sede importanti aziende tra le quali la Toyota. La nostra doveva essere solo una tappa di transito tuttavia, a causa delle condizioni meteo avverse, ci siamo fermati una mezza giornata in più ed abbiamo colto l’occasione per visitare il Museo della Scienza della Città di Nagoya.
Molto interessante ed adatto ai bambini di tutte le età perché ci sono diverse tipologie di attrazioni, dove spesso la scienza viene presentata in forma di gioco.
Le attrattive e le esperienze da fare sono veramente tante e particolari. Tra queste vi sono: il laboratorio dove viene riprodotto un tornado, la stanza di ricreazione dell’ambiente polare con tanto di aurora boreale e la possibilità di interagire con piccoli robot e di assistere a spettacoli organizzati in cui vengono mostrate le loro sorprendenti e sbalorditive capacità.

Al suo interno vi è anche il planetario con la cupola più grande al mondo, dove vengono proiettati regolarmente degli spettacoli in lingua giapponese. Bisogna prenotare il posto al momento dell’acquisto del biglietto.
Vi sono inoltre spazi gioco per i più piccoli, servizio bar e ristorante, libreria e negozio di souvenir. E’ un museo in cui si possono tranquillamente passare quattro/sei ore.
Nagoya non è molto presa in considerazione come metà turistica però personalmente l’ho trovata piacevole e la città, così come i suoi dintorni, ha molto da offrire.
Per soggiorni più lunghi da non perdere vi sono: il Museo d’Arte Tokugawa, il castello di Nagoya, i giardini e la salita sulla terrazza panoramica di uno dei tanti grattacieli. Nei dintorni una tappa interessante da fare è il Sentiero della ceramica nella cittadina di Tokoname (a circa 30 minuti di treno).
IL NAKASENDO TRAIL: A PIEDI DA MAGOME A TSUMAGO
Il Nakasendo Trail è un’antica strada postale nella Valle del Kiso che all’epoca feudale, tra 1603 e il 1868 – Periodo Edo, collegava Tokyo, l’antica Edo, a Kyoto.

Il percorso da Magome a Tsumago è lungo circa 8,5 km e passa principalmente tra boschi, fiumi e radure. La camminata è piacevole sebbene il caldo, fatta eccezione per la mattina presto e la sera, si faccia inevitabilmente sentire anche qui tra le montagne.
Le pendenze non sono mai eccessive ed il sentiero è abbastanza largo e ben tenuto. Con i passeggini però non è fattibile perché vi sono più punti in cui bisognerebbe chiuderlo e portarselo a spalla. È meno pesante fare camminare il più possibile i piccolini e quando sono stanchi prenderli in braccio o sulle spalle. Il nostro eroe di 18 mesi non penso abbia camminato più del 5% del percorso!
Il tempo di percorrenza dipende ovviamente dal passo che si tiene e dal numero di soste, tuttavia l’ufficio turistico lo dà in tre ore. Lungo il percorso incontrerete bagni pubblici, molto puliti, ma null’altro. Portatevi quindi dietro dell’acqua, succhi e degli snack. Vi sono campanelle da suonare anti-orso a distanza regolare, ma un incontro diurno con un orso nella stagione estiva mi sembra cosa rara.


I due piccoli villaggi di Magome e Tsumago sono molto caratteristici con case di legno e strette vie pedonali. Noi abbiamo soggiornato a Magome presso la guesthouse Magome Chaya. La struttura è una tipica casa tradizionale in legno, senza troppe pretese ma pulita, sulla principale via del villaggio a circa metà salita. Per trovare la via principale di Magome lasciatevi la stazione dei bus alle spalle e voltate a destra sulla strada principale finché trovate sulla vostra sinistra una ripida e stretta strada. La via è acciottolata e non rende agevole il trasporto delle valigie e dei passeggini…armatevi di pazienza! Per una notte in stanza privata con bagno comune e con ottima cena inclusa abbiamo speso 9504 YEN per 2adulti e 2bambini (il piccolo avendo meno di 2 anni soggiornava gratuitamente). Tenete presente che i ristoranti sono pochi e chiudono prestissimo, anche prima delle 17 e trovare un alloggio che vi garantisca cena ed eventualmente colazione è un’ottima soluzione.
Per spedire i bagagli da un villaggio all’altro dovete consegnarli all’ufficio turistico tra le 8:30 e le 11:30 e potrete poi ritirarli all’ufficio turistico dell’altro villaggio dalle 13:00. Calcolate bene le tempistiche onde rimanere senza bagagli e/o perdere coincidenze. Il costo per pezzo depositato era nel 2017 di 500 YEN. Le due località sono collegate tra loro anche da autobus con alcune corse al giorno.
Presso gli uffici turistici dei due villaggi sono disponibili attestati del percorso, che hanno sempre il loro fascino sui bambini, da timbrare alla partenza ed all’arrivo.
La stazione dei treni più vicina a Magome è quella di Nakatsugawa (circa 60 minuti da Nagoya linea JR Chuo) da qui vi sono autobus che ogni ora partono per il villaggio (30 minuti di viaggio).
La pensilina è proprio fuori dall’uscita della stazione ferroviaria. Sulla piazza trovate anche alcuni negozi di alimentari, dove fare qualche scorta, e l’ufficio turistico, con personale preparato e disponibile a cui poter chiedere aggiornamenti sugli orari dei vari collegamenti che vi servono.
Tsumago lo si raggiunge in circa 30 minuti di autobus dalla stazione ferroviaria di Nagiso, che però è meno servita rispetto a quella di Nakatsugawa.
KANAZAWA TRA SAMURAI E GIARDINI
Da Nakatsugawa abbiamo raggiunto in treno la città di Kanazawa. Un viaggio piacevole tra paesaggi montani, pianure coltivate e scorci di mare.
La città è molto viva ed ha tante attrazioni, ubicate in diversi quartieri. Il primo giorno abbiamo visitato il famoso giardino Kenroku-en, ritenuto uno dei più belli del Giappone e non ha disatteso le aspettative. È molto grande ed i bambini si sono divertiti a correre tra i suoi sentieri ed attraversare i vari laghetti.
Da qui in 15 minuti di cammino si raggiunge il Parco del Castello di Kanazawa.
Un immenso prato dove correre a perdifiato ai piedi del maestoso Castello. Il secondo giorno abbiamo gironzolato per le vie del quartiere di Nagamachi tra antiche case dei samurai ancora ben conservate, piccoli caffè e botteghe d’artigianato e poi per le vie pedonali del quartiere dello shopping di Korinbo.
Noi abbiamo soggiornato nel quartiere di Katamachi, molto animato anche la sera con ristoranti, locali, centri commerciali e divertimenti di vario genere. Per coprire le distanze maggiori abbiamo utilizzato gli autobus, per il resto abbiamo camminato parecchio!
Da Kanazawa con 2 ore e mezzo di viaggio in treno siamo tornati a Tokyo ed abbiamo terminato il nostro primo viaggio in Giappone.
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Ciao,
vorrei farti una domanda, sto organizzando il mio viaggio in giappone e avevo ensato esattamente la tua stessa soluzione ovvero:
da kyoto fermarmi a nagoya per poi fare magome e tsumago (con pernottamento a magome) il giorno dopo partire per kanazawa e vedere i villaggi di shirakawa-go..
ma non trovo quale sia la linea treni che da nagoya (nakatsugawa) porti a kanazawa ne quanto tempo ci voglia…puoi aiutarmi?
grazie mille