Spiagge di Sicilia da non perdere.
Fontane Bianche
La spiaggia di Fontane Bianche, a poca distanza da Siracusa, è una bella spiaggia di sabbia chiara bagnata da un mare di acqua cristallina che digrada dolcemente. Durante la stagione estiva vi sono in attività un paio di stabilimenti balneari e la porzione di spiaggia libera che rimane non è molto ampia. Tuttavia il costo del noleggio di lettini ed ombrelloni è accessibile. Buono anche il servizio di ristorazione offerto. La parte finale è invece occupata da alcuni complessi alberghieri. Fontane bianche è una piccola e tranquilla località esclusivamente balneare con seconde case, qualche hotel e pochi ristoranti.
Spiagge di Sicilia da non perdere.
Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari
La Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari occupa un’ampia fascia costiera selvaggia ed affascinante di fronte a Noto e costeggia per un tratto la strada provinciale SP 19 (che va da Noto a Pachino). Le spiagge al suo interno sono rigorosamente libere e non attrezzate e si raggiungono con sentieri che passano in mezzo alla macchia mediterranea. E’ una delle poche zone umide costiere della Sicilia orientale e questo la rende il luogo ideale per l’osservazione di numerose specie di uccelli residenti e migratori.
Dall’ingresso principale (ingresso Vendicari), con una facile passeggiata di circa 15 minuti, che costeggia diversi pantani, si giunge alla bella ed ampia spiaggia di Vendicari su cui sorge un’antica tonnara.

Dalla spiaggia parte un percorso costiero e spostandosi verso nord il litorale diventa roccioso ed ottimo per fare snorkeling.
Per raggiungere invece la nascosta e meravigliosa baia di Calamosche bisogna imboccare l’ingresso dedicato Calamosche e dal parcheggio percorrere a piedi un non proprio breve sentiero (circa 30 minuti – 1km), pianeggiante ma tutto esposto al sole e con rare zone d’ombra.
Lo sforzo è comunque ricompensato dalla bellezza della baia e dalla trasparenza delle sue acque.

Nella zona del parcheggio vi è un ristorante molto alla buona, ottimo per pranzare e per una rinfrescante pausa post camminata!
La Riserva ha cinque ingressi, segnalati sulla statale, tutti attrezzati con parcheggi. Da Noto si incontrano rispettivamente:
Ingresso Eloro per le rovine della città greca di Eloro, la spiaggia Eloro e la spiaggia Marianelli.
Ingresso Marianelli per la spiaggia Eloro, la spiaggia Marianelli e la spiaggia Calamosche.
Ingresso Calamosche per la spiaggia Calamosche e la spiaggia Marianelli.
Ingresso Vendicari (principale) per la Torre Sveva, la Tonnara e la spiaggia di Vendicari.
Ingresso Cittadella per il sito archeologico di Cittadella con le Necropoli Bizantine e la Trigona, una delle più antiche chiese costruita in Sicilia, la spiaggia di Cittadella dei Maccari e la spiaggia San Lorenzo.
Se volete fare una pausa dalla vita da spiaggia le opportunità non mancano. Tra queste le Rovine greche di Eloro, dove gli scavi sono tuttora in corso e quindi il tutto è poco distinguibile però il contesto costiero merita. Spostandosi più verso sud si può visitare la Villa romana del Tellaro, famosa per i suoi mosaici.
Spiagge di Sicilia da non perdere.
Portopalo di Capo Passero
La località di Portopalo di Capo Passero è un’altra piccola perla tutta siciliana.
Il colpo d’occhio dalla piccola spiaggia del paese sull’isolotto di fronte è eccezionale. Il mare è poi di una trasparenza incredibile ed, a soli pochi metri da riva, si vedono pesci e qualche formazione corallina che abitualmente si trovano nei mari tropicali. A ridosso della spiaggia vi è la piazzetta principale, che in alta stagione si anima con spettacoli organizzati, diversi ristoranti ed un parco giochi vista mare.

Continuando sulla spiaggia si arriva invece a quelle che un tempo erano le piccole case dei pescatori.
Gite nei dintorni da non perdere: l’Isola di Capo Passero e il villaggio di pescatori di Marzamemi con la sua tonnara.
Spiagge di Sicilia da non perdere.
Eraclea Minoa
Lungo il tratto di costa tra Porto Empedocle e Sciacca vi è la località balneare di Eraclea Minoa. Ai piedi dell’omonima area archeologica vi è una lunga spiaggia di sabbia fine dove il mare può essere impetuoso con alle spalle una bella zona d’ombra con alberi di eucalipti e di cipressi. Luogo ideale per giocare a riva tra le onde. Il contesto è molto selvaggio ed all’estremità, presso le scogliere di gesso, è possibile fare dei fanghi naturali grazie alla presenza di roccia fangosa. L’ottimo ristorante posto sulla spiaggia costituisce un motivo in più per fermarsi ad Eraclea!!
Spiagge di Sicilia da non perdere.
San Vito Lo Capo

La splendida spiaggia a mezza luna bianca di San Vito Lo Capo ha reso questa località, un tempo tranquillo villaggio di pescatori, una delle destinazioni balneari più ambite di tutta la Sicilia ed è presa d’assalto in luglio ed agosto. In questi due mesi i prezzi salgono vertiginosamente e riuscire a trovare posto vicino al mare, in modo di godere di un po’ di brezza marina, sia nella parte di spiaggia libera sia presso gli stabilimenti balneari è impresa ardua se non si arriva la mattina presto in spiaggia.
Se si ha invece la possibilità di viverla in altri periodi dell’anno lo spettacolo è garantito: sembra di nuotare in una piscina infinita con colori che richiamano le Maldive ed i Caraibi. Qui la stagione per entrare in acqua è lunga….per esperienza personale posso dire di avere fatto ancora bagni meravigliosi ad ottobre!
Nel paese, sviluppatosi nel corso degli anni, tappe da non perdere sono:
la Chiesa di San Vito Lo Capo del XIII secolo,
la Pasticceria Peralta per impazzire tra cannoli, cassatine, iris (bomboloni fritti ripieni di ricotta), gelati & co,
la Trattoria Gna Sara.
La zona a ridosso della spiaggia libera la sera si anima con bancarelle e poco più in là, verso il porto, vi sono tappeti elastici. La popolarità di San Vito Lo Capo ha contribuito a rendere questa località una delle più costose di tutta l’isola tuttavia l’offerta ricettiva è molto ampia e variegata. Si può scegliere tra sistemazioni classiche alberghiere, affitti di appartamenti o case e vi è anche un campeggio.
Poco prima dell’inizio del paese di San Vito Lo Capo ai piedi del Monte Cofano, tra i paesi di Macari e Castelluzzo, vi è Baia Santa Margherita, famosa per la trasparenza delle sue acque.
La baia in realtà è un insieme di piccole e graziose baie sabbiose, nascoste tra gli scogli, collegate tra loro da un sentiero costiero e da un trenino colorato gratuito che parte dal parcheggio.
Spiagge di Sicilia da non perdere.
Riserva naturale orientata dello Zingaro
La Riserva naturale orientata dello Zingaro occupa una vasta area protetta lungo il tratto di costa tra Scopello e San Vito Lo Capo. I due ingressi si trovano rispettivamente uno a circa 2 km dal paese di Scopello (ingresso sud) e l’altro a circa 15 km da San Vito Lo Capo (ingresso nord). Sono collegati da un sentiero costiero lungo 7 km, che corre tra belle calette e una variegata vegetazione, che in primavera è un tripudio di colori e profumi. Per percorrerlo da un capo all’altro con ritorno ci si impiegano circa quattro ore.

Tuffarsi in queste acque è un pò come entrare in un acquario sia per la trasparenza dell’acqua sia per l’abbondanza di pesci a pochi metri da riva.
La Riserva è inoltre casa della rara aquila Bonelli e di altre 40 specie di uccelli. Anche da un punto di vista della flora è un piccolo tesoro con le sue 700 e più varietà di piante, alcune delle quali endemiche. Mandorli, carrubi, olivastri, la onnipresente palma nana, simbolo della Riserva, sughere ed orchidee sono solo alcune delle specie che arricchiscono questo tratto di costa.
Oltre al sentiero costiero ve ne sono altri che entrano verso l’entroterra.
Informazioni su orari, itinerari, attività, visite guidate e laboratori presso i Musei della Riserva sono sempre reperibili sul sito ufficiale (www.riservazingaro.it).
La mappa della Riserva è disponibile anche presso gli uffici informazioni dei due ingressi.
L’ingresso è a pagamento: tariffa intera 5 eu, tariffa ridotta a 3 eu per ragazzi fino a 14 anni e ingresso gratuito per tutti i bambini sotto i 10 anni e per i cittadini italiani over 65.
Si consigliano cappello per ripararsi dal sole, scarpe adatte per percorrere i sentieri, attrezzatura da snorkeling. E’ inoltre fondamentale non scordarsi di portare acqua potabile ed eventuali viveri, non essendo presenti all’interno della Riserva punti di ristoro.
Spiagge di Sicilia da non perdere.
Scopello
La piccola baia nei pressi della Tonnara di Scopello è una meraviglia. Spesso infatti questo angolo di mare azzurro con i suoi famosi faraglioni viene posto in prima pagina quando si parla della bellezza della Sicilia.

L’accesso alla baia è a pagamento e può essere negato se vi è già troppa gente (circa 5 eu a persona, da aggiungere per chi arriva in macchina il costo di 5 eu per il parcheggio).
Non vi è spiaggia ma solo la piattaforma della ex Tonnara.
Lo spazio non è molto, quindi prima si arriva meglio è. Ad agosto l’affollamento rischia di essere insostenibile. Prima di intraprendere questo viaggio, per non rimanere delusi, è meglio leggere le recenti recensioni su TripAdvisor (www.tripadvisor.it) per capire come è la situazione.
La Tonnara dista circa 20 minuti a piedi dal paese.
Molto particolare ed unico anche il raccolto borgo di Scopello cresciuto intorno ad un antico baglio. Sembra di fare un tuffo nel passato, così come ci viene raccontato in alcune commedie del grande scrittore siciliano Andrea Camilleri.
QUANDO ANDARE
Giugno, fine agosto e settembre sono i mesi ideali per una vacanze al mare in Sicilia. Le spiagge non sono ancora affollate, i prezzi buoni e le temperature non troppo elevate. Anche ad ottobre, sebbene le ore di luce siano minori, le acque nelle baie continuano ad avere temperature piacevoli.
Dopo la metà di agosto la probabilità di pioggia sotto forma di brevi, ma a volte anche intensi, temporali aumenta.
In luglio ed agosto, in particolare nei weekend e nelle due settimane centrali di agosto, le spiagge più rinomate rischiano di diventare invivibili.
Happy Family Traveling – MARCH 2019 (ultimo aggiornamento 2021)
DOVE DORMIRE
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