Alla scoperta di Matera con bambini.
Per chi non avesse ancora visitato Matera, eletta nel 2019 capitale della cultura europea, quest’anno potrebbe essere l’occasione giusta per organizzare un soggiorno di due/tre giorni.
Matera è una città unica. Se primordiale e misteriosa al primo colpo d’occhio; incanta poi per fascino e vitalità.
Cresciuta abbarbicata sulla Gravina, un avvallamento creato e sempre più inciso nel corso dei millenni dalle acque del fiume Gravina, racchiude in sé una storia millenaria.
I suoi Sassi (grotte) sono uno dei più antichi e meglio conservati siti abitati del mondo. Parte di questo patrimonio sono le più di 150 chiese rupestri e le oltre 3000 grotte, che un tempo non erano altro che abitazioni condivise da uomini e animali.
La parte più antica della città, dove il tempo sembra essersi fermato, ha conservato la struttura originale. E’, infatti, riuscita a sfuggire agli anni in cui altri borghi d’Italia hanno conosciuto le demolizioni dei loro centri storici a favore di un’edilizia spesso alquanto discutibile.
La sua fortuna è stata in parte quella di essere stata abbandonata alla fine degli anni 50. In seguito a una Legge speciale del 1952 (Legge per lo sfollamento dei Sassi) i suoi 15000 abitanti, che vivevano in condizioni veramente precarie ed insalubri, furono così obbligati a lasciare le proprie case.
Fondamentali sono state poi comunque le attente opere di recupero conservativo portate avanti negli ultimi decenni.
Quando si passeggia per Matera sembra di vivere in un presepe vivente: su e giù dalle scalinate, ogni passo una sorpresa ed attorno un panorama che lascia senza parole. Il colpo d’occhio sulla Gravina e sulla città dalle varie terrazze panoramiche è sempre stupefacente.
Il centro storico è per lo più pedonale ed è un reticolato infinito di vicoli stretti. E’ uno spasso per i bambini poter correre sulle piazze, uscire ed entrare nelle grotte. A distoglierli da tutto questo movimento, solo le soste ai negozi e alle colorate bancarelle di artigianato locale.
Sorprendente è poi la vitalità serale della città con la gente che si ritrova, temperature permettendo, sulle principali piazze per trascorrere la serata o per passeggiare lungo Via Corso tra la Matera antica e la Matera moderna.
Visitare Matera con una cartina è quasi una scocciatura, molto più divertente è perdersi senza troppi pensieri tra i suoi vicoli. Anche perché i principali luoghi d’interesse sono sempre ben segnalati da cartelli che ne indicano la direzione. Se, per caso, ad un certo punto vi sentite un po’ persi basta raggiungere una Piazza per capire in che direzione muoversi a seconda della destinazione.
Può essere quindi sufficiente avere qualche idea su come orientarsi in visita a Matera con bambini.
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Il centro storico è racchiuso tra Via Lucana e la Gravina.
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La parte pianeggiante conosciuta come “Il Piano” tra Via Lucana, Via Ridola e Via Corso è la parte barocca e poi ottocentesca della città.
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Da lì, seguendo la Gravina, si entra nella parte più antica con ai lati le due conche dei Sassi: Caveoso e Barisano, e al centro su uno sperone la Civita, dove sorge il Duomo.
Una cartina in tasca è comunque sempre buona cosa!
Ecco le principali attrattive da non perdere mentre siete “persi” e felici per i vicoli e le piazze del centro storico
Sasso Caveoso
Le quattro chiese rupestri del Convicinio di Sant’Antonio.
Chiesa di Santa Lucia alle Malve, una chiesa risalente al IX secolo con affreschi di pregio ed un portale ben conservato del XII secolo.
La Casa-Grotta di Vico Solitario abitata fino al 1956 da una famiglia di ben undici persone e dai loro animali. Ora, dopo essere stata restaurata, è adibita a museo e ben illustra come si viveva un tempo qui nei Sassi. Un luogo che colpisce gli adulti e non di meno i bambini, stupiti da quante cose e quante attività si riuscivano a fare in uno spazio che ai loro occhi risulta così ristretto.
La Chiesa di Santa Maria de Idris, scavata sul fianco del Monte Errone (o Monte Idris). La sua posizione è il posto ideale per avere una visione su tutto il Sasso. E’ collegata con un corridoio alla Chiesa di San Giovanni in Monterrone, che ha degli splendidi affreschi, i più antichi risalgono al XII secolo.
La Civita
Il Museo MUSMA è ospitato all’interno del bel palazzo settecentesco Pomarici e per gli appassionati di scultura contemporanea è una tappa da non perdere.
Le opere sono esposte in un’ambientazione suggestiva e non scontata e portano il nome di grandi artisti tra i quali Manzù, Cascella, Calder, Moore, Ortega.
La Cattedrale, che con il suo campanile alto 54 metri svetta sulla città, fu costruita durante il XII secolo. Il suo interno è stato però rivisitato in chiave barocca, tuttavia tracce di notevole pregio dei secoli precedenti sono rimaste. Tra queste, diversi affreschi del XIII secolo e un coro ligneo del 1453.
Sasso Barisano
Il Complesso monastico della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci si trova lungo Via Madonna delle Virtù.
Sebbene l’aspetto esterno dell’edificio non richiami grande attenzione è una tappa obbligatoria per quello che costudisce al suo interno: decine di grotte disposte su più livelli da esplorare.
Lungo Via Madonna delle Virtù, essendo a sbalzo sulla Gravina, si ha un’ottima visuale sullo strapiombo e sulla collina frontale del Parco della Murgia Materana.
La Chiesa di San Pietro Barisano, la più grande delle chiese rupestri.
L’animata Via Fiorentini punteggiata da ristoranti e negozi. Al numero 82 la bottega dell’artista Eustachio Rizzi e la sua opera in tufo I Sassi in miniatura. Una Matera perfettamente ricostruita in miniatura che lascia senza fiato adulti e bambini.
Il Piano
La Chiesa romanica del XII secolo di San Giovanni Battista.
La visita alla cisterna Palombaro lungo, costruita nel 1846, che comprende una discesa di ben 15 metri nella Matera sotterranea. Un’esperienza da ricordare sia per adulti che per bambini.
Piazza Vittorio Veneto, tra i più gettonati luoghi di ritrovo, e il settecento Palazzo dell’Annunciata con la sua immensa biblioteca.
Via del Corso
Palazzo del Sedile, edificato nel 1540 come luogo pubblico di adunanza e oggi sede del Conservatorio.
La Chiesa del Purgatorio, edificata nel 700, nota per i suoi teschi e scheletri. Il portone verde decorato con scheletri da un’anticipazione dell’interno.
Palazzo Lanfranchi sede del Museo di Arte Medioevale e Moderna.
Una sezione è dedicata allo scrittore ed artista Carlo Primo Levi, che nel suo romanzo autobiografico “Cristo si è fermato a Eboli”, pubblicato nel 1945, risvegliò la coscienza nazionale denunciando le terribili condizioni di indigenza e miseria degli abitanti di Matera e della Basilicata.
A pochi passi dal Palazzo Lanfranchi vi è la terrazza panoramica con vista sul Sasso Caveoso. Altra tappa da non perdere!!
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I luoghi d’interesse di cui sopra seguono un itinerario per lo più circolare, salvo deviazioni dovute, partendo dal Convicinio di Sant’Antonio (Sasso Caveoso) ed arrivando a Palazzo Lanfranchi (Il Piano).
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Happy Family Traveling alla scoperta di Matera con bambini.
Abbiamo soggiornato a Matera due notti. Una splendida, e molto calda, giornata estiva ci ha accompagnato nel seguire l’itinerario di cui sopra. L’abbondanza di fontanelle d’acqua c’è stata di grande aiuto per bere e per rinfrescarci. Inutile dire che gli improvvisati bagni d’acqua sono stati apprezzati soprattutto dai bambini!!
Dovendo fare una selezione su cosa visitare con i bambini lungo l’itinerario abbiamo optato per alcune chiese, tra cui Santa Maria de Idris; la Casa Grotta di Vico Solitario con visita guidata, il MUSMA e il Complesso monastico della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci.
Nel tardo pomeriggio poi, mentre il resto della truppa rientrava al B&B, incuriosita dalla Gravina e dalle sue Chiese rupestri sono scesa al fiume e, dopo aver attraversato il ” famoso” ponte tibetano, ho risalito l’altro lato dell’avvallamento. Una passeggiata abbastanza impegnativa ma ripagata dal panorama, dal particolare ambiente e dalla sensazione di pace assoluta. Un’esperienza interessante adatta però a chi è abituato a camminare. D’estate non è da fare nelle ore calde, anche perché non ci sono punti di ristoro. Altro motivo per cui è meglio farlo in compagnia di qualcuno.
La mezza giornata, che avevamo a disposizione prima della partenza, da programma avrebbe dovuto essere dedicata alla discesa nella Cisterna Palombaro Lungo ma poi abbiamo optato per prenderla con calma e ci siamo goduti la nostra bella dimora materanese fino all’ultimo. Tappa poi con valigie al seguito alla Chiesa del Purgatorio, i cui teschi sono subito risultati simpatici ai bambini (con non poca sorpresa di noi adulti); pranzo con gelato su Piazza Sedile e ultimo saluto a Matera.
Alla scoperta di Matera con bambini.
DA PROVARE
Non si può lasciare Matera senza prima avere provate il suo pane, prodotto di qualità riconosciuto con il marchio IGP.
Il Pane di Matera, croccante, profumato e tanto morbido all’interno, non solo è buono ma ha alle spalle una lunga storia. Lo hanno caratterizzato per secoli la ricetta, che veniva tramandata da generazione a generazione, e la condivisione comunitaria del forno.
Fino agli inizi del Novecento a Matera vi erano infatti solo due forni. L’impasto veniva preparato e lasciato lievitare in casa e poi portato al forno pubblico per la cottura. Per distinguere una pagnotta dall’altra ogni famiglia aveva il proprio timbro.
In alcune botteghe è ancora possibile vedere questi timbri e scoprire tante altre curiosità legate a questo prodotto, che ben rappresenta la sua terra.
EVENTI RICORRENTI
Il Presepe vivente che prende vita ogni anno a Dicembre. D’altra parte difficile immaginare posto più adatto di un luogo come Matera!
L’evento Mater Sacra che accompagna le festività pasquali.
La Festa della Madonna della Bruna, protettrice della città che si tiene il due luglio. Processione, atti di devozione e infine assalto al carro sono tra i momenti più sentiti. Per l’occasione sono allestite splendide luminarie e fuochi d’artificio accompagnano la giornata.
E SE PIOVE o se si ha poco tempo ..
Casa Noha
In questo edificio di proprietà del FAI sito nella Civita viene trasmesso un filmato in cui in poco meno di mezz’ora viene presentata Matera. Non troppo lungo e adatto anche ai bambini è un’ottima base per capire meglio quest’affascinante realtà.
Alla scoperta di Matera con bambini.
DA/PER MATERA
L’aeroporto più vicino è quello di Bari e dista circa un’ora di macchina da Matera. Per visualizzare compagnie aeree, tariffe ed orari www.skyscanner.it
Per chi non volesse noleggiare l’auto vi sono diverse linee di autobus che effettuano più corse al giorno tra l’aeroporto e Matera (durata viaggio 75 minuti).
Se si giunge a Salerno o Potenza in treno con Frecciarossa di Trenitalia o con Italo si può poi usufruire di un servizio di transfer con autobus per Matera. Trenitalia fornisce questo servizio anche da Bari. Per maggiori informazioni:
https://www.trenitalia.com/tcom/Le-Frecce/Servizio-FrecciaLink
https://www.italotreno.it/it/destinazioni-orari/italobus
PARCHEGGI
Arrivando a Matera in macchina vi sono diversi parcheggi privati posti sulle vie d’accesso al centro storico come Via Lucana e Via Casalnuovo. Se soggiornate a Matera chiedete al vostro albergatore o host quale fa al caso vostro.
Alla scoperta di Matera con bambini.
ORARI/BIGLIETTI ATTRAZIONI TURISTICHE
La maggior parte dei luoghi d’interesse turistico a Matera richiede l’acquisto di un biglietto d’ingresso, chiese principali incluse. Tuttavia il costo è tendenzialmente basso.
Dettagli lì potete trovare sul seguente sito:
www.sassidimatera.org
Alla scoperta di Matera con bambini.
MUOVERSI PER MATERA
Matera si visita a piedi.
Muoversi con i passeggini (così come con le valigie) non è agevolissimo, causa scalinate strette e pavimentazione irregolare, tuttavia è fattibile: un po’ stancante ma fattibile se non avete alternative (es. marsupio, zaino). Tenete presente che in parecchie occasioni dovrete sollevarlo, chiuderlo o momentaneamente abbandonarlo per poter accedere ad alcune attrattive o per poter proseguire lungo qualche vicolo.
In alternativa un modo simpatico, e sicuramente apprezzato dai bambini e dai ragazzi, è quello di scoprire Matera a bordo di un mitico motocarro Ape con l’autista-guida che vi farà sfrecciare su e giù per i vicoli e le strettoie del centro storico. Se interessati, basta fare una piccola ricerca in internet per trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze. Un mondo vi si aprirà sulla scia del mitico Piaggio Ape Calessino!!
Alla scoperta di Matera con bambini.
DOVE DORMIRE
Qui Dormire a Matera con i bambini. Consigli & suggerimenti
Pronti per Matera?!
E perché con qualche giorno in più a disposizione non allungare la vacanza per visitare la regione di cui Matera è provincia?!?
Qui Basilicata con bambini per una settimana di vacanza alternativa
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