BERGAMO BASSA COSA VEDERE E COSA FARE con bambini
Ritorniamo nella bella Bergamo pronti a scoprire un po’ meglio anche la parte bassa della città.

Il centro di Bergamo bassa si presta molto bene a essere visitato da chi è in compagnia di bambini. Oltre alle aree pedonali e a ampi viali, presenta anche piacevoli aree verdi e bei parchi comunali.
Il centro cittadino lo si può circoscrivere in un’ampia area che si estende in ogni direzione a partire dai propilei di Porta Nuova.
BERGAMO BASSA COSA VEDERE E COSA FARE
La via dello shopping cittadino per eccellenza è la bella Via XX Settembre. Negozi, caffè e librerie si alternano senza sosta lunga questa elegante via pedonale.
Non meno interessanti sono inoltre le vie e le piazze limitrofe.
Tra queste: Piazza Pontida, ricca di locali e sempre gettonata dalla colazione al post cena.
La trafficata Via Tiraboschi e le storiche vie Sant’Alessandro e Sant’Orsola, dove i grandi marchi lasciano spazio a negozi più “ricercati”.
In direzione opposta prosegue, invece, il Sentierone, sul quale si affacciano i Portici più famosi di Bergamo e il Teatro Donizetti, riaperto nel 2021 dopo un’attenta opera di restauro.
Da qui si può poi proseguire per le caratteristiche Via Tasso e Via Pignolo per raggiungere infine l’Accademia Carrara e la Gamec.
In realtà queste ultime vie sono dei veri borghi ognuno con il proprio vissuto. Chiese, storici palazzi e antiche botteghe ne portano testimonianza. Passeggiando lungo queste vie e sbirciando tra i portoni si respira ancora un’atmosfera d’altri tempi. Rilassata e vivace al tempo stesso; con negozi curati, piccoli laboratori e originali locali.
Passeggiando per la città si scopre presto che Bergamo è proprio così: un’insieme di tanti piccoli borghi, oggi come un tempo.
BERGAMO BASSA COSA VEDERE E COSA FARE
PARCHI E AREE VERDI
Ecco i parchi e le aree verdi in città bassa ideali per una pausa, un po’ di giochi, un pic-nic improvvisato o una piccolo stacco dall’itinerario di visita.
Parco comunale di Palazzo Frizzoni
Piccolo e molto raccolto per dare una breve pausa gioco ai nostri piccoli turisti in erba è perfetto!
Poco dopo l’ingresso principale, all’interno dei locali del Palazzo, vi è anche uno spazio esclusivo dedicato per l’allattamento, il cambio e il gioco dei piccolissimi.
Palazzo Frizzoni è ora sede del Comune di Bergamo. In concomitanza con particolari eventi, iniziative o mostre può essere visitato. Un’occasione da non perdere quando si presenta!
Questo parco per bambini da 0 a 10 anni (solo accompagnati) è aperto dal lunedì al venerdì.
Parco Suardi
Questo ampio parco cittadino ha diverse aree giochi adatte a ogni fascia d’età. Al suo interno c’è anche un piccolo punto ristoro con giostrine a gettoni, inclusa una pista con macchinine.
Parco Marenzi
Questo parco, oggi pubblico, era in origine il giardino del palazzo appartenente alla nobile famiglia Marenzi.
E’ un luogo tanto bello quanto inaspettato.
Qui passeggiando lungo i vialetti di ghiaia si incontra una ricercata vegetazione, con esemplari di piante ad alto fusto oramai secolari che si specchiano nel bel laghetto centrale. Cigni, anatre e tartarughe sono ospiti fissi. Non è raro imbattersi anche in aironi e germani di passaggio.
Un’oasi di tranquillità con piccoli angoli nascosti tutti da scoprire.
Tra questi: l’ombrosa grotta, dalla cui sommità si ha un’ampia visuale su questo giardino dal fascino esotico d’altri tempi.
Parco pubblico aperto a orari prestabiliti secondo la stagionalità.
Entrata da Via Teodoro Frizzoni.
Parco Caprotti
A quest’altro piccolo gioiellino si accede, senza grande presentazione, da un portone di Via Tasso. Il cortile interno del palazzo riccamente decorato che conduce al giardino, non può che anticipare la ricercatezza di quest’ultimo.
Un posto perfetto per stendere una coperta nel verde centrale per un po’ di relax.
Parco pubblico aperto a orari prestabiliti secondo la stagionalità.
Entrata da Via Tasso e da Via Verdi.
BERGAMO BASSA COSA VEDERE E COSA FARE
L’ACCADEMIA CARRARA E LA GAMeC
Dopo avere individuato dove poter dare massima libertà ai nostri giovani accompagnatori, meritano una visita i due luoghi per eccellenza di Bergamo dedicati all’arte: l’Accademia Carrara e la GAMeC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

Entrambe sono poste sulla bella Piazza Carrara in Via San Tomaso, a pochi passi dal Parco Suardi e da Via Pignolo (alta).
Si presentano con percorsi lineari e non troppo lunghi, spazi adeguati e ottimamente illuminati.
Tranquillamente visitabili quindi anche con bambini al seguito.
Visto poi l’innata curiosità che, come sappiamo bene, non li abbandona mai, in un contesto così ricco di stimoli la loro attenzione viene subito catturata. Magari da dettagli, particolari o associazione che possiamo anche “simpaticamente” non comprendere ma, in fondo, in questi casi l’importante è godersi il momento!
La Galleria GAMeC è dedicata all’arte moderna e espone su tre piani una collezione permanente, che comprende opere del Novecento.
Sculture, disegni, dipinti, ma anche fotografie, raccolte e altre forme d’arte di artisti italiani e stranieri.
Parte del patrimonio GAMeC è anche la famosa Collezione Pio Manzù, artista bergamasco di fama mondiale. Passeggiando per la città scoprirete alcune delle sue opere, alle quali è impossibile rimanere indifferenti per significato e rappresentazione.
Nell’edificio che ospita la GAMeC, un ex monastero risalente a fine 1400 recentemente restaurato, sono spesso esposte anche esposizioni temporanee. Nel corso dell’anno prendono inoltre vita iniziative dedicate alle famiglie, come workshop e laboratori.
La Pinacoteca Accademia Carrara espone in 28 sale di un bel palazzo, interessato da recenti e importanti restauri, opere che vanno da inizio Quattrocento a fine Ottocento.
Il patrimonio artistico della pinacoteca, riconducibile per lo più a lasciti o donazioni private, è composto principalmente da opere pittoriche.
I quadri custoditi sono, infatti, circa ben 1800 di artisti delle varie scuole, italiane e nordeuropee, che si sono susseguite nei secoli. A caratterizzare il patrimonio della Accademia figurano, per citarne alcuni, nomi di spicco come Pisanello, Mantegna, Raffaello, Tiziano, i bergamaschi Lotto, Moroni, Fra Galgario e Baschenis. E, poi, Rubens, Tiepolo e Hayez; senza infine dimenticare quelli che furono i maestri e allievi dell’Accademia stessa. Nelle sale sono generalmente esposti circa 500 quadri.
Per approfondimenti e prenotazioni qui, di seguito, i link
Accademia Carrara
GAMeC
E, infine, un piccolo suggerimento.
Per una sosta golosa di tutto rispetto, pre o post elevazione artistica familiare, da non mancare è la Pasticceria Camponuovo. A soli pochi passi da Piazza Carrara nel vivace Borgo Santa Caterina.
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