Yokohama non è una tappa solitamente inclusa negli itinerari turistici volti alla scoperta del Giappone. Piacevole, tranquilla, ben organizzata e con varie attrattive di interesse significativo è tuttavia una città pronta a stupire chi decide di visitarla.
Senza considerare le soddisfazioni culinarie che Yokohama sa regalare.
Dai Ramen, tipo di pasta originaria della Cina e diffusa oggi in tutto il Giappone, ma che qui è una vera specialità, agli altri piatti tradizionali.
Così come alla rielaborazione giapponese della cucina internazionale, dal dolce al salato: c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Per le famiglie, dove spesso ognuno ha le proprie preferenze, nelle food court dei centri commerciali c’è un ampio mix, di qualità, di tutto questo.
La città di Yokohama dista solo una trentina di minuti da Tokyo, ancora meno dall’aereoporto internazionale di Haneda. Per chi visita il Giappone senza avere tempi troppo ristretti può quindi considerare di inserirla come prima, o ultima, tappa di una o due notti.
Yokohama è la seconda città più popolosa del Giappone ma a differenza di Tokyo qui scorre tutto in modo più tranquillo. La sua storia è relativamente recente ma unica nel suo genere. A partire da fine Ottocento passò infatti da tranquillo villaggio di pescatori a diventare il principale porto del Giappone dedito ai commerci con l’estero. Sebbene fu più un’imposizione che una scelta qui prese vita l’apertura del Giappone verso il mondo esterno. Oggi, Yokohama, è una città moderna e operosa, dove però non mancano particolarità frutto dell’eredità del suo passato.
Cosa vedere a YOKOHAMA
CHINATOWN
Benvenuti nella più grande Chinatown giapponese, nonché in una delle più grandi al mondo. Caratteristico e dalla lunga storia questo quartiere è sicuramente uno dei più affascinanti di Yokohama. Le porte d’ingresso, la particolare architettura degli edifici, i colori, i profumi e il grande afflusso di gente richiamano la Cina. Queste particolarità, insieme a quel tocco di ordine e cura dei dettagli, molto giapponese, sono un mix vincente nel rendere questo quartiere unico e capace di coinvolgere, soprattutto i bambini. Ad aiutare a tal fine: i non pochi negozi di giocattoli, i souvenir vari di panda onnipresente, e le colorate sale giochi.
MOTOMACHI STREET
La stretta e lunga Motomachi Street è una delle principali vie dello shopping di Yokohama nonché una delle più caratteristiche. Da lei dipartono poi un reticolato di strette viuzze e cunicoli, nei quali sembra di fare un tuffo in un Giappone d’altri tempi. Non è certo un caso che la via si trovi appena fuori Chinatown e ai piedi della collina dove si sviluppa lo storico quartiere di Yamate. Lungo la via è un alternarsi di ricercati negozi moderni, tradizionali botteghe d’artigianato e invitanti locali dove fermarsi per una sosta. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra caffetterie, backery (panetterie), ristoranti, etc.
Antico distretto occidentale di YAMATE
Il distretto di Yamate si sviluppa su una collina posta oltre Chinatown. E’ una piacevole area residenziale, nonché sede di prestigiosi istituti scolastici, e nella quale si incontrano ancora in ottimo stato di conservazione diversi edifici storici costruiti in stile occidentale.
Su questa collina, con l’apertura a partire dal 1854 del Giappone all’Occidente ed, in particolare, con l’inaugurazione nel 1859 del porto di Yokohama, i residenti stranieri di alto rango, tra cui commercianti, diplomatici, uomini d’affari iniziarono a costruire qui le loro residenze. Molti di questi edifici sono oggi aperti al pubblico e visitabili con ingresso gratuito.
L’itinerario di seguito presentato tocca i principali edifici e parchi dell’area. I punti di partenza e di arrivo sono le vie Yotozaka (nei pressi della stazione Motomachi-Chukagai St.) e Omarudanizaka (nei pressi della stazione Ishikawa-cho St.). Se si viene dal lungomare (Yamashima Park) il punto di partenza è la via Yotozaka. Se si viene da Chinatown Entrance (Enpei-Mon Gate”porta”) si parte da Omarudanizaka. L’intero percorso è lungo poco meno di 2 chilometri e può essere fatto tranquillamente anche con passeggino al seguito.
Da Yotozaka attraversato Harbour View Park, che regala una delle vedute migliori sulla città, si incontrano la British House of Yokohama (Yokohamashi Igirisu Kan), costruita nel 1937 come sede del British Consul General, e l’edificio denominato Bluff No.111 (Yamate 111 Ban-Kan), che fu la residenza di un cittadino americano e che oggi ospita una caffetteria. (Entrata libera. Orario d’apertura 9:30-17:00. Chiusa la prima: ogni quarto mercoledì, vacanze di fine e inizio anno; la seconda: ogni secondo mercoledì e vacanze di fine e inizio anno).
Da qui ci si dirige verso il Cimitero degli stranieri (Yamate Gaikokujin Bochi) per giungere al Motomachi Park (M. Koen), nel quale sono incluse diverse residenze storiche. Tra queste la Berrick Hall (Beriku Horu), costruita in stile spagnolo nel 1930, dall’uomo d’affari inglese B.R. Berrick; la Ehrismann Residence (Erisuman Tei) e l’edificio Bluff No.234 (Yamate 234 Ban-Kan), costruito nel 1927 nonchè una delle più antiche residenze rimaste.


Si prosegue lungo la via principale Yamate Hon Dori e, all’altezza della Chiesa Cattolica di Yamate, si devia verso il parco Yamate. Il primo parco in stile occidentale aperto in Giappone nel 1870, all’interno del quale vi sono gli edifici Yokohama Yamate e Former Bluff.No.68 (Kyu Yamate 68 Ban-Kan). Oggi rispettivamente sede del Museo del Tennis e della club house del circolo del tennis.
Ritornati su Yamate Hon Dori, all’interno del Yamate Italian Garden, si incontrano infine The House of Diplomat, costruita in stile vittoriano, e l’edificio Bluff No.18. Questa collina è conosciuta come “Italia Yama” (collina italiana) perchè qui tra il 1880 e 1886 si stabilì il Consolato Italiano.

Per approfondimenti sulle residenze storiche di Yamate questo è il link dell’associazione che le gestisce: http://www.hama-midorinokyokai.or.jp
LUNGOMARE
La passeggiata che collega il quartiere di Chinatown a quello di Minato Mirai è veramente bella. Da una parte il mare e i vari porti, con diversi attrattive turistiche, come la storica nave cargo e passeggeri NYK Hikawamaru, dall’altro lo scorrere della città, con alcuni dei suoi edifici simbolo: the Jack, Queen e King. Il tutto lungo un percorso dedicato ai pedoni, abbellito da giardini e da aiole curatissime.


MINATO MIRAI 21
Minato Mirai 21, che significa “porto del futuro”, è il quartiere più moderno e più fotografato di Yokohama. E’ frutto di un abile riqualificazione urbana che è stata in grado di trovare il giusto equilibrio tra l’edilizia d’avanguardia dei grattacieli e dei grandi complessi commerciali e gli edifici storici, sapientemente ristrutturati ed integrati. Primo fra tutti, il Red Brick Warehouse. Un ex grande magazzino a mattoni rossi oggi riconvertito ad area ricreativa e culturale con negozi, ristoranti, spazi espositivi e gallerie d’arte.
Yokohama Cosmo World è un parco divertimenti posto proprio nel cuore di Minato Mirai. La location è eccezionale: si sviluppa sui due lati del fiume con vista su alcuni dei più importanti grattacieli e sull’area di Red Brick. Quando al calare del sole le luci lo illuminano il tutto diventa spettacolare.
Tra le varie attrazioni vi è una delle ruote panoramiche più alte al mondo, la Cosmo Clock 21. E qui che ho realizzato che certe altezze non fanno per me!!! L’unica “terrorizzata” della family; mentre tutti gli altri si godevano il panorama, non poco divertiti dal mio stato di panico!
L’ingresso al parco divertimenti è gratuito mentre alle casse si comprano i biglietti per le singole attrazioni. Vi sono attrazioni adatte ad ogni fascia d’età. Tendenzialmente le attrazione nell’area della ruota panoramica sono per i più grandicelli e per adulti, e quelle sull’altra sponda del fiume per i bambini più piccoli. Qui vi è anche ormeggiato il vascello da esercitazione Nippon Maru, operativo dal 1930 al 1984, e oggi sede di un museo che racconta la storia del porto di Yokohama. http://cosmoworld.jp
Landmark Tower
Con i suoi 296 metri è uno tra i più alti grattacieli del Giappone e nello skyline di Yokohama svetta tra tutti gli altri. Al 69° piano ospita una terrazza panoramica “Sky Garden”, da cui la vista spazia fino al Monte Fuji e ai grattacieli di Tokyo. E’ inoltre dotato di uno degli ascensori più veloci al mondo. Al suo interno oltre al centro commerciale Landmark Plaza, vi è un hotel super lusso, uffici e residenze. https://www.yokohama-landmark.jp/
Centri commerciali
Tra i più gettonati vi sono: il già citato Landmark Plaza, con anche un centro Pockemon al quarto piano; Queen’s Square e Yokohama World Porters, con al piano terra un’ottima food court, che ci ha regalato grandi soddisfazioni..
Cup Noodles Museum
Questo Museo è dedicato alla storia dei noodles, dalla nascita al suo sviluppo su scala industriale. Se lo si visita è imprescindibile iscriversi a uno dei due laboratori previsti. Uno, il “My CUPNOODLES Factory”, sostanzialmente è dedicato alla preparazione dell’imballaggio da parte del bambino e poi alla scelta degli ingredienti che comporranno la propria confezione di noodles. (Nel dettaglio: si colora la scatola, si scelgono gli ingredienti, che vengono messi dagli inservienti, ed infine si sigilla la confezione). L’altro, il “Chicken Ramen Factory”, che vi consiglio, prevede invece proprio la preparazione manuale dei noodles. Una sorta di mini corso di cucina: si impasta, si stende, etc. Un’attività decisamente più divertente e, soprattutto, meno caotica.
Per la seconda tipologia di laboratorio è d’obbligo la prenotazione (ampiamente) anticipata. Anche per il primo laboratorio è comunque consigliata; così da poter scegliere gli orari più convenienti per voi. Le prenotazioni si possono fare direttamente dal sito.
All’ultimo piano vi è anche uno spazio giochi, con ingresso a pagamento.
www.cupnoodles-museum.jp/english/
Orari d’apertura TOURIST INFORMATION CENTER.
Yokohama Station dalle 9:00 alle 19:00. Shin-Yokohama Station dalle 9:00 alle 21:00. Sakuragicho Station dalle 9:00 alle 18:00.
Altri approfondimenti su Yokohama – COMING SOON
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