Kamakura è una piacevole città costiera circondata da dolci colline.
È molto frequentata a livello turistico per le testimonianze del suo passato ricco di storia. Per più di un secolo in epoca medioevale fu infatti la capitale politica del Giappone. Terra di guerrieri e samurai, nonché di grandi e potenti shogun. Fu qui che si instaurò in quell’epoca il primo governo militare giapponese, passato alla storia come il fiorente “Kamakura Bakafu”.
Per capire l’importanza che ebbe nella storia del Giappone il Kamakura Bakafu basti pensare che, sebbene nel 1333 fu decretata la sua fine, la sua originaria cultura militare e aristocratica, il suo spirito combattivo e l’adozione degli insegnamenti zen provenienti dalla Cina, continuano tutt’oggi ad avere grande influenza sulla società giapponese.
Molti dei suoi templi buddisti e dei suoi santuari shintoisti sono tra i più conosciuti del Giappone. Per questo, già a partire dal diciassettesimo secolo Kamakura è diventata metà di pellegrinaggi. Dal diciannovesimo secolo è diventata inoltre molto popolare per le spiagge, per i resorts e per i quartieri residenziali.
Kamakura è una delle escursioni in giornata da Tokyo più gettonate, essendo facilmente raggiungibile in treno in poco più di un’ora. Tuttavia, il riuscire a dedicare a questa città anche solo un giorno in più di visita, vi da la possibilità di conoscerla meglio. Nonché di riuscire ad apprezzare due delle sue rinomate caratteristiche: l’atmosfera rilassata e l’affabilità dei suoi abitanti.
Kamakura è anche nota per i suoi ottimi ristoranti, molto attenti alla ricerca della materia prima per qualità e origine, e per i tanti localini dove degustare dell’ottimo caffè e l’immancabile tè.
Vediamo ora nel dettaglio le principali attrazioni turistiche di Kamakura.
KOMACHIDORI STREET
Questa è la via turistica più conosciuta. Ed è posta proprio fuori da Kamakura Station. Ricca di negozi di prodotti tipici, alimentari e non. Qui, così come nelle vie adiacenti, c’è l’imbarazzo della scelta su dove fermarsi per uno spuntino, che sia dolce o salato. E non è certo difficile trovare originali e ben fatti souvenir.
TSUROGAOKA HACHIMANGU SHRINE (SANTUARIO SCINTOISTA)
ll complesso shintoistaTsurogaoka Hachimangu Shrine fu fondato a Zaimokuza nel 1063 da Minamoto Yoriyoshi, grande guerriero e uno dei capi del clan giapponese Minamoto, e dedicato al Signore della guerra, Kami Hachiman, protettore dei samurai e del clan Minamoto. Fu spostato nella sua attuale posizione, al centro di Kamakura, nonché reso più maestoso nel 1191 dal discendente Minamoto Yoritomo.
Molto suggestivo è il contesto attraverso il quale si raggiunge l’edificio principale (Hongu) di questo complesso shintoista, protetto alle spalle da una fitta e rigogliosa foresta. Si accede infatti, dopo aver oltrepassato l’immancabile torii rosso, percorrendo un lungo viale alberato che porta alla ripida scalinata d’accesso. Da lassù la vista che si apre su Kamakura è infinita.
Piacevole e divertente per i bambini, è poi muoversi all’interno del parco di questo complesso alla scoperta gli altri luoghi dedicati al raccoglimento, tra alberi centenari, ponticelli rossi, laghetti nascosti e scoiattoli salterini.
Le fioriture nel corso dell’anno accompagnano lo scorrere del tempo. L’entrata principale (Danzakura) in primavera si accende con la fioritura dei ciliegi. Il giardino delle Peonie (Peony Garden) da il meglio a Gennaio e Febbraio con la fioritura invernale e da Aprile e Maggio con la fioritura estiva (ingresso a pagamento). I due stagni collegati del Genpei-ike Pond sono adornati dai ciliegi in fiore in primavera, in estate invece sono i colorati fiori di lotus, che punteggiano le acque, a diventare protagonisti.
Il complesso è aperto dalle 6:00-20:30 tutti i giorni. 1/2/3 Gennaio apertura 24 ore. L’ingresso è gratuito. A pagamento il Peony Garden e The Shrine Museum, che costudisce i tesori del tempio: testi antichi, spade, maschere.
http://www.tsurugaoka-hachimangu.jp/
Per chi deve rientrare verso la stazione, non volendo rifare la strada diretta dell’andata (la pedonale Komachidori Street), può prendere l’uscita sulla sinistra (lasciandosi il tempio alle spalle), e perdersi nel reticolo di strette viuzze, nelle quali vi sono ancora case tradizionali in legno, per poi rimettersi sull’animata via Wakamiyaoji Dankazura, che corre parallela a Komachidori Street.
KENCHOJI TEMPLE (TEMPIO BUDDISTA ZEN)
Il Kenchoji Temple è uno dei più importanti ed antichi templi Zen di Kamakura. Nonché il più antico Monastero di insegnamento Zen di tutto il Giappone. Fu fondato dal maestro Rankei Doryu, venuto dalla Cina a metà XIII secolo per insegnare i principi Zen in Giappone. L’esteso complesso del Kencho-ji in origine comprendeva sette edifici principali e quarantanove templi minori, purtroppo nel corso dei secoli devastanti incendi ne distrussero molti di questi. Il complesso attuale è comunque ricco di fascino e con testimonianze uniche.
Tra le strutture esistenti di principale interesse, e visibili, vi sono:
Le due maestose porte lignee d’ingresso: la Somon, che in origine era posta a Kyoto, e la Sanmon, eretta nel 1754.
La campana del tempio (Bonsho), riconosciuta tesoro nazionale, risalente al 1255 e utilizzata dal fondatore di questo importante complesso monastico Rankei Doryu.
Il maestoso cipresso (Juniper) che ha più di 750 anni e che si narra essere nato dai semi portati dal fondatore del complesso monastico del Kenchoji dalla Cina. Anch’esso patrimonio del tesoro nazionale.
La Butsuden (Buddha Hall). Questa struttura lignea era in origine sita presso il Tempio Zojo-ji di Tokyo. Nel 1647 venne mossa pezzo per pezzo e ricollocata presso il Kenchoji.
Il giardino, voluto dal fondatore, con lo specchio d’acqua Sanpeki Ike. Luogo di calma e raccoglimento.
La porta lignea Karamon (Porta cinese). Anch’essa, come il Butsuden, era in origine posta allo Zojo-ji di Tokyo. Qui rappresenta invece la porta d’accesso all’edificio Hatto, nel quale vengono celebrate le principali cerimonie. Questo edificio, datato 1814, rappresenta la più larga struttura in legno del Est del Giappone.
Ingresso a pagamento. Verificare orari d’apertura online o presso l’ufficio del turismo.
ENGAKU-JI TEMPLE
Il meraviglioso Tempio Engaku-ji, fondato nel 1282, è un altro tra i più importanti templi Zen di Kamakura. Il contesto in cui è inserito è meraviglioso. Il complesso, che conta attualmente diciotto templi, si sviluppa crescendo via via su una collina e il tutto è circondato da una rigogliosa foresta. L’edificio principale, lo Shari-den Hall, e la grande campana, The Bell, sono riconosciti tesori nazionali.
Ingresso a pagamento. Verificare orari d’apertura on line o presso l’ufficio del turismo. Stazione più vicina: Kitakamakura Station (uscita est).
DAIBUTSU HIKING TRAIL (SENTIERO ESCURSIONISTICO)
Il Daibutsu Hiking Trail è un sentiero che parte poco oltre il Tempio Jochiji e corre tra colline e foreste per infine arrivare alla statua del Grande Buddha, uno dei simboli di Kamakura.
Durante il percorso si incontrano diversi piccoli templi e santuari, ognuno con la sua particolarità.
Tra questi, il Santuario, dal nome per noi stranieri difficilissimo, Zeniaraibenzaiten Ugafukujinja, il quale custudisce una fonte d’acqua. Questa secondo la tradizione è capace di moltiplicare le monete in essa lavate.
Molto affascinante per i suoi corridoi di torii rossi e in quanto è un tutt’uno con la natura circostante è il, non facile da trovare, Santuario Sasukeinarijinaja. Il sentiero all’interno dell’area di questo piccolo santuario si inerpica sulla collina tra migliaia statue votive di volpi. Questi animali sono infatti considerati sacri dalla tradizione shintoista in quanto “messaggere”.
Lungo il percorso si passa inoltre accanto anche a un breve tratto di foresta di bamboo.
Il sentiero è abbastanza segnalato, tuttavia in alcuni passaggi poco chiari abbiamo dovuto chiedere indicazioni. Nel dubbio tenete sempre il versante che guarda verso Kamakura centro (mare). Obbligatorio è munirsi di cartina (facilmente reperibile all’ufficio informazioni).
La passeggiata è carina e può rappresentare un diversivo alle classiche giornate di visita. Percorrere questo sentiero non particolarmente impegnativo, per chi è abituato a camminare è fattibile anche con bambini piccoli, a patto che camminino abbastanza.
Il sentiero è lungo circa 6/7 chilometri. Ed è un sentiero non pianeggiante che sale e scende tra rilievi collinari. Le nostre bimbe di nove e sette anni lo hanno percorso senza grandi difficoltà. Anche il piccolo di quattro anni lo ha percorso quasi tutto, ricorrendo alle spalle del papà solo poche volte. E più per diversivo che per stanchezza!
Noi ci siamo portati dietro anche il passeggino, per utilizzarlo pre/post trail su strada asfaltata. Lungo il sentiero per la maggior parte del tempo è stato tenuto a spalle. Cosa fattibile solo se avete passeggini compatti, non troppo pesanti e comodi da caricarseli “con un po’ di fantasia” a modi zaino. Altrimenti dovete optare per uno zaino o marsupio porta bambini.
A passo non troppo veloce c’è da calcolare un tempo di percorrenza di circa 1ora 30minuti / 2ore (da inizio a fine Daibutsu Hiking Trail).
E’ consigliabile inoltre percorre questo sentiero quando il terreno è (abbastanza) asciutto, altrimenti vi può essere fango nonché alcuni tratti possono diventare scivolosi. Prima di intraprendere l’avventura è consigliabile informarsi presso uno degli uffici turistici (uno è presente in stazione “Kamakura Station”) per verificare le condizioni del momento. Se non ritenuto sicuro può essere anche vietato l’accesso.
GRANDE BUDDHA (STATUA TESORO NAZIONALE)
La statua bronzea del Grande Buddha, conosciuta come il Kamakura Daibutsu, è alta quasi 12 metri e ha un peso di oltre 120 tonnellate. Dalle testimonianze a noi giunte si iniziò a parlare di questa grande statua a partire dal 1252. Questa possente statua, riconosciuta tesoro nazionale oggi è posta al centro di un giardino ma in origine era posta all’interno di un edificio, poi distrutto ripetutamente da catastrofi e tsunami. L’accesso è a pagamento. Se una sbirciatina vi può bastare, avendo magari già fatto una full immersion di templi e santuari, dal cancello esterno la Statua si riesce a intravedere. La via che porta al Daibutsu è ricca di negozietti e piccoli locali dove mangiare.
Ingresso a pagamento. Verificare orari d’apertura on line o presso l’ufficio del turismo.
SPIAGGIA
La spiaggia di Kamakura è una lunga distesa di sabbia. In estate, e in particolar modo nei fine settimana, è molto frequentata da bagnanti, surfisti e famiglie. Personalmente non la trovo particolarmente invitante tuttavia è sempre piacevole respirare un po’ di aria di mare. E se ci si muove a piedi dal Grande Budda per rientrare verso il centro, si può puntare verso il mare (dare una sbirciatina alla spiaggia) e rientrare poi prendendo una delle vie non principali, passando così per quartieri residenziali molto carini e caratteristici.
ITINERARI CONSIGLIATI PER ESCURSIONE IN GIORNATA A KAMAKURA
Gli itinerari possibili che mi sento di consigliare per chi sceglie Kamkura come metà d’escursione in giornata da Tokyo, Yokohama o Odawara, e viaggia con bambini, sono i seguenti:
Kamakura Station, Kamichidori Street-14 minuti a piedi-Santuario Tsurugaoka Hachimangu-20 minuti a piedi-Tempio Kenchoji-13 minuti a piedi-Tempio Engakuji-7 minuti a piedi-Kitakamakura Station-rientro.
Se arrivate a Kamakura in mattinata o primo pomeriggio personalmente lo seguirei in senso inverso, partendo dalla visita dei Templi/Santuario e terminando con fase relax in Komachidori Street.
E per chi a più tempo e non vuole perdersi la visita alla Statua del Grande Buddha: da Kamakura Station può prendere il bus e scendere alla fermata Daibutsumae. Dopo la visita al Grande Buddha presso il Kotokuin Temple, non lontano da qui vi è poi Hasedera Temple, uno tra i templi più antichi di Kamakura inserito in un meraviglioso contesto. Si rientra infine alla Stazione di Kamkura con treno o autobus dalla fermata Hase kanon.
Per chi invece ha più giorni c’è solo l’imbarazzo della scelta su come passare il tempo. Tra le varie opzioni: visitare templi e santuari minori, fare trekking, raggiungere la piccola Isola di Henoshima o semplicemente lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera rilassante di Kamakura.
Qui Come raggiungere Kamakura
Di seguito i link ad alcuni dei nostri articoli sul Giappone che potrebbero interessarvi:
Qui Postcards from Japan (con i nostri due giorni a Kamakura)
Buona fonte di informazioni su Kamakura è il seguente sito: https://www.city.kamakura.kanagawa.jp/visitkamakura/en/index.html
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